“La panchina arcobaleno sita in Viale Baccarini dal 2021 è da tempo vandalizzata ma a nessuno tra associazioni ed amministrazione importa. È la prova che l’inclusione ed il politicamente corretto sono unicamente temi ideologici sventolati a parole e mai nei fatti da chi li utilizza per mero ritorno politico.”

Alessandro Vitali, dirigente comunale de Il Popolo della Famiglia a Faenza, segnala una contraddizione relativa alla Amministrazione faentina ed ad alcune associazioni: “Il clima di politicamente corretto che è calato sulla città – afferma Vitali – a seguito delle polemiche relative al rogo del Niballo altro non è che un ricatto culturale cui Faenza non deve cedere.

Come Popolo della Famiglia vogliamo smascherare questa ostentazione di inclusività e solidarietà.

La prova è la panchina arcobaleno sita in Viale Beccarini, inaugurata nel 2021 e donata da Rotaract. Una panchina che a detta dei fautori dell’iniziativa aveva lo scopo di fare riflettere i faentini sulle tematiche inerenti la discriminazione e l’inclusione. Tante le foto, tante le belle frasi di chi ha partecipato all’iniziativa.

Tuttavia occorre segnalare che tale panchina risulta da mesi vandalizzata, con frasi e simboli di ogni tipo. L’aspetto eclatante è che al momento né Amministrazione né chi ha donato la panchina, ovvero Rotaract, ha ancora mosso qualche azione correttiva o si è esposta nel merito.

Ci chiediamo dunque il perché di questo silenzio, visto l’impegno che a parole una certa intellighienza di sinistra certifica di avere. Semplicemente perché tali realtà trattano questi temi solo a parole; guardando i fatti si nota solo ipocrisia e retorica.

Come Popolo della Famiglia siamo totalmente contrari a simboli come panchine arcobaleno; le troviamo inopportune e demagogiche.

Vogliamo però sottolineare e fare notare come chi ci parla tutti i giorni di politicamente corretto è lo stesso che poi, due minuti dopo, si volta dall’atra parte e prosegue per il proprio cammino.

Questa riflessione sia un monito per i Faentini!”.