“Il 23 agosto scorso, il Sindaco de Pascale insieme all’Assessore regionale Andrea Corsini, hanno dichiarato pubblicamente di preferire e sostenere, tra le 3 ipotesi in campo per risolvere il problema di collegamento tra Ravenna e Forlì, la riqualificazione dell’attuale tracciato della Ravegnana” afferma Veronica Verlicchi, Capogruppo La Pigna.

“Ipotesi questa totalmente inadeguata alle esigenze del traffico attuale e futuro, considerando anche il rischio concreto che si verifichino nuove frane, a causa delle frequenti infiltrazioni dell’acqua dell’adiacente fiume Ronco. La determinazione di de Pascale nel scegliere l’ipotesi più assurda, ci ha incuriosito. Abbiamo allora inoltrato agli uffici comunali, una richiesta di accesso agli atti per esaminare tutte e tre le proposte presentate da Anas al Sindaco. La risposta che abbiamo ricevuto dall’Ing. Massimo Camprini, Capo Area Infrastrutture Civili del Comune di Ravenna, é eloquente” spiega la Verlicchi.

“Egli infatti attesta quanto segue: “agli atti dei Servizi diretti dal sottoscritto non risulta alcuna documentazione progettuale definita da ANAS ed inviata dalla stessa al Comune di Ravenna, ne per quanto riguarda la riqualificazione del tracciato Ravegnana, ne relativa al nuovo tracciato per il collegamento tra Ravenna e Forlì.” Su cosa si é basato, dunque, Michele de Pascale per scegliere con così tanta convinzione la soluzione dell’intervento sul vecchio tracciato? Sul nulla!” continua Veronica Verlicchi.

“Un comportamento gravissimo da parte di in Sindaco, che attesta come de Pascale, ancora una volta, abbia basato le proprie scelte sulla convenienza politica e non sulle reali esigenze dei cittadini che amministra e che deve tutelare. L’ostinazione con la quale de Pascale continua a rifiutare l’ipotesi progettuale della Ravegnana Bis elaborata dall’Ing.Andrea Barbieri della Pigna, é davvero sconcertante. Nel progetto “Ravegnana Bis”, si parte dallo svincolo di Osteria – Mirabilandia sulla E45 e si arriva direttamente alla rotonda del casello autostradale di Forlì. Appena 11,9 km di strada, che si realizzano allargando le 3 strade provinciali già esistenti. Un’ipotesi che, se perseguita, consentirebbe di valorizzare, senza attraversarle, le aree artigianali e commerciali delle Ville Unite oggi in grandissima crisi, favorendo investimenti e occupazione” dichiara la Verlicchi.

“La commissione consiliare di oggi é totalmente inutile in quanto non vi é alcuna ipotesi progettuale da valutare, come conferma la risposta dell’Ing. Massimo Camprini alla richiesta di accesso agli atti del gruppo consiliare La Pigna. Peraltro, ai componenti della commissione é stato messo a disposizione un solo documento, ovvero un file molto scarno che indica sommariamente dati insufficienti, per una valutazione approfondita, compiuta ed esaustiva. Mancano, infatti, documenti fondamentali come la relazione tecnica e progettuale, i tempi di realizzazione di ogni singola ipotesi e sopratutto l’analisi costi e benefici” afferma Veronica Verlicchi.

“Ma pur di buttare fumo negli occhi ai ravennati, si sperpera denaro per sostenere costi di una seduta di commissione che andava fissata nel momento in cui fosse stato disponibile tutto il materiale per valutare le ipotesi per la Ravegnana. Scrive infatti l’Ing. Camprini: Gent.ma Cons. Verlicchi, facendo seguito alla Sua richiesta in argomento, Le comunico che agli atti dei Servizi diretti dal sottoscritto non risulta alcuna documentazione progettuale “definita da ANAS ed inviata dalla stessa al Comune di Ravenna”, ne per quanto riguarda la “riqualificazione del tracciato Ravegnana”, ne relativa al “nuovo tracciato per il collegamento tra Ravenna e Forlì”. Cordiali saluti.” Non serve aggiungere altro” conclude Veronica Verlicchi.