“La befana il 6 gennaio porta il carbone ai bambini cattivi, mentre Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, vorrebbe portare il metano a tutti gli italiani. Sempre di combustibili fossili si parla.

Tabarelli, infatti, ha affermato, il giorno dell’Epifania, che la nave rigassificatrice Golar Tundra che dovrebbe finire a Piombino, si potrebbe ospitare a Ravenna, che già dovrà ospitare un’altra nave rigassificatrice, la SW Singapore. Non solo, Tabarelli rilancia e dice che a Ravenna di rigassificatori ce ne potrebbero stare addirittura tre o quattro. E non contento rilancia anche le estrazioni di gas italiano che nel 2022 sono aumentate solo dell’1%.

Ma chi è Davide Tabarelli e cos’è Nomisma Energia? Tabarelli è un economista (non un esperto di fonti energetiche, n’è un esperto ambientale) che si occupa di combustibili fossili per conto di Nomisma Energia, un ente privato attivo nello studio dei mercati energetici, da sempre sostenitore dell’uso dei combustibili fossili. Tabarelli fa anche parte dell’Advisory Board di ENI per la transizione energetica. E questo spiega perché ENI sia così orientata verso i combustibili fossili!

Queste incaute prese di posizione pubbliche riescono a far presa su molte persone sfruttando alcune informazioni semplicemente false. La prima e principale sostenuta da Tabarelli è quella delle bollette. I rigassificatori non serviranno per abbassare il costo del metano, anzi al massimo lo potranno alzare, dato che il gas approvvigionato in questo modo costa di più. E comunque oggi il metano costa meno di quando è iniziata l’invasione russa dell’Ucraina, segno che il valore dipende più che altro da speculazioni internazionali.

Dato che la produzione nazionale coprirà solo una piccola parte dei nostri consumi, anche con l’aumento delle estrazioni auspicato da Tabarelli, l’unico modo per affrancarsi dal metano russo non è tanto acquistarlo da altri fornitori, ma investire sempre di più nelle fonti rinnovabili.

Da sempre sosteniamo che Ravenna non debba essere la capitale italiana dei combustibili fossili, ma delle energie rinnovabili.”