Dopo due anni di sosta forzata, tutti i Comuni della Bassa Romagna tornano a costruire come da tradizione un ampio calendario di appuntamenti al femminile in vista dell’8 marzo, festa nonché giornata internazionale della donna.

«Ripartiamo sui territori, per parlare di diritti e di pari opportunità – ha dichiarato il sindaco Luca Piovaccari, referente per le Pari opportunità dell’Unione della Bassa Romagna -. Sappiamo che la pandemia ha gravato molto sulle donne, sia a livello lavorativo, sia nei casi di contesti famigliari più delicati. Quest’anno finalmente torniamo a organizzare iniziative pubbliche e di ampio respiro, perché sappiamo bene che per cambiare la cultura di una comunità servono tempo e costanza. L’8 marzo, così come il 25 novembre, è un’occasione per mettere in risalto un lavoro che in realtà affrontiamo tutto l’anno nei diversi contesti sociale, educativo e lavorativo».
Quest’anno l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha patrocinato la pubblicazione del libro Strade al femminile. Le donne nella toponomastica dei Comuni della Bassa Romagna, realizzato da Bruna Bertini con il supporto dell’associazione “Storia e memoria della Bassa Romagna”; il volume sarà presentato in diverse occasioni su tutto il territorio nel corso delle celebrazioni legate all’8 marzo. Sfogliando il volume si scoprono le storie di donne alle quali le Amministrazioni della Bassa Romagna hanno scelto di intitolare vie, piazze e rotonde. A volte legate a vicende locali, spesso a contesti nazionali o internazionali. Piccole e grandi storie dietro alle quali si nasconde sempre uno spaccato dei tempi in cui queste donne sono vissute.
Il libro è consultabile anche online attraverso il sito dell’Unione, www.labassaromagna.it nella sezione Politiche di genere.
«Questo lavoro rappresenta un’utile documentazione a beneficio delle nostre comunità, per sviluppare ulteriori approfondimenti e ricerche – hanno rimarcato la presidente dell’Unione, Eleonora Proni, e il sindaco referente Luca Piovaccari -. I nove Comuni dell’Unione spesso hanno recuperato la memoria di queste storie femminili, mettendole al centro delle iniziative sviluppate per l’8 marzo o il 25 novembre».

Oltre al libro, tornano numerosi eventi in presenza in tutti i Comuni: distribuzione di mimose, spettacoli, concerti, iniziative per bambini e tanto altro. Ogni Comune ha predisposto un calendario di appuntamenti, disponibile sul sito istituzionale e sulle pagine Facebook di riferimento.