Un futuro all’insegna della sostenibilità e della capacità di adattamento ai cambiamenti climatici. Ma anche più attrattivo e inclusivo per tutti, a partire dai più giovani, grazie alle nuove opportunità di cittadinanza attiva offerte dal digitale.

Sono gli obiettivi dell’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (Atuss) Smart land” che coinvolge i nove Comuni dell’Unione Bassa Romagna, una delle Unioni avanzate più strutturate a livello regionale e nazionale, con i Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno, in provincia di Ravenna.

L’Atuss è stata presentata oggi a Lugo (Ra), nella sede del Comune, da Eleonora Proni, presidente dell’Unione dei Comuni Bassa Romagna, e da Stefano Bonaccini, presidente della Regione. Presenti tra gli altri anche i sindaci di Cotignola, Luca Piovaccari; Fusignano, Nicola Pasi; Sant’Agata sul Santerno, Enea Emiliani;  Conselice, Paola Pula; Bagnara di Romagna, Mattia Galli; Lugo, Davide Ranalli.

A disposizione un finanziamento complessivo di oltre 8 milioni di euro, di cui più di 6,4 dalla Regione attraverso i Fondi europei Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) e Fse+ (Fondo sociale europeo Plus) e oltre 1,6 milioni dall’Unione dei Comuni.

“Qui insieme alle sindache e ai sindaci, che ringrazio, presentiamo progetti pensati per mettere in valore le vocazioni di questo territorio- ha sottolineato il presidente Bonaccini-. Una terra dai valori solidi, dal forte tessuto sociale e culturale, con importanti punti di forza in campo manifatturiero e agroalimentare e che ha anche significative risorse paesaggistiche e naturali. Progetti che mettono in primo piano l’ambiente, i giovani, la buona occupazione, l’attrattività e l’innovazione del territorio; tanto più importanti perché siamo nel cuore dell’area colpita dalla drammatica alluvione del maggio scorso che ancora oggi continua a far sentire i suoi pesanti effetti. Il nostro impegno per accelerare la piena ripresa non si fermerà: lavoreremo e vigileremo fino a quando tutto sarà ricostruito e cittadini e imprese saranno rimborsati al 100% come è stato promesso. Oggi, in linea con gli obiettivi del Patto per il Lavoro e il Clima e utilizzando nel modo migliore le risorse europee e gli investimenti del Pnrr, mettiamo le basi per realizzare insieme un futuro più sostenibile e inclusivo che non lascia indietro nessuno”.

“L’opportunità di accedere a finanziamenti così importanti, in qualità di Unione avanzata, evidenzia come il percorso e le scelte portate avanti finora si siano rivelate vincenti, e crea le condizioni indispensabili per continuare ad essere un territorio competitivo e in cui si vive bene – ha commentato la presidente Eleonora Proni -. L’azione di sostegno della Regione agli investimenti e ai progetti territoriali è ossigeno per le politiche di sviluppo di lungo periodo dei territori e permettono di costruire visioni che in altro modo non si potrebbero sostenere. Resilienza, sviluppo sostenibile, riqualificazione urbana e ambientale sono concetti che rischiano di restare involucri vuoti se non si costruiscono le condizioni per renderli concreti. I progetti dell’Atuss Bassa Romagna sono costruiti attorno a questa visione, che ha subìto un duro colpo con l’alluvione di maggio 2023, ma che porta con sé non solo la voglia e la capacità di ricostruire ciò che è stato compromesso, bensì di andare oltre e di creare un contesto di maggior benessere diffuso, con gli occhi puntati alle nuove generazioni”.

I progetti Atuss

Sostenibilità, attrattività, resilienza, connessione, digitale. Queste le parole chiave dell’Agenda trasformativa urbana dell’Unione Bassa Romagna che prevede quattro distinti progetti: “Bicipolitana”, “Architettura verde urbana”, “Open Labs Bassa Romagna”, “AvvistaMenti”.

Si tratta di interventi che puntano a sostenere la mobilità ciclopedonale; l’infrastrutturazione verde del territorio e la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici; la digitalizzazione come strumento di partecipazione attiva della cittadinanza; il protagonismo giovanile.

Quella dell’Unione Bassa Romagna è una delle 14 Atuss al via in Emilia-Romagna, dopo l’approvazione della Giunta regionale, per un investimento totale di oltre 164 milioni di euro, di cui 114,5 milioni da fondi europei Fesr e Fse+. Già presentate le Agende trasformative urbane di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Unione Terre d’Argine, Bologna, Circondario Imolese, Ferrara, Rimini e Ravenna, Forlì e Cesena.

La strategia Atuss permette di programmare in modo diretto e integrato i fondi strutturali europei, coordinandoli con gli investimenti del Pnrrr.  In linea con gli obiettivi del Patto per il Lavoro e il Clima e dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, nel quadro di una progettazione condivisa con gli Enti locali.

Il progetto di sicurezza urbana a Lugo

La presentazione dell’Agenda trasformativa urbana dell’Unione Bassa Romagna è stata anche l’occasione per illustrare un nuovo progetto di sicurezza urbana del Comune di Lugo, anche questo beneficiario di risorse regionali. A illustrarlo, insieme al presidente Bonaccini, il sindaco della città, Davide Ranalli.

Azioni per una città coesa – la sicurezza urbana a Lugo” prevede interventi per 106mila euro, di cui 84 mila stanziati dalla Regione.  Interventi che vanno dal potenziamento del sistema comunale di videosorveglianza del centro storico, delle aree dei parchi e della stazione ferroviaria alla riqualificazione dell’area verde di via Bach, attraverso il posizionamento di nuovi arredi, punti di illuminazione e telecamere di videosorveglianza. E che prevedono anche attività di educazione di strada.