“L’ennesimo provvedimento del Comune riguardante via San Mama, preoccupa e allo stesso tempo conferma una serie di errori progettuali. La notizia di cambiamento della viabilità in via Ravegnana fra l’ intersezione con via Bassano del Grappa e quella con via Plazzi rappresenta l’ennesima sperimentazione che temo non produrrà risultati apprezzabili. Ricordo bene  che sin dall’inizio dei lavori  sono emerse solo critiche condivisibili e ancora attuali.

Il miglioramento introdotto con la pista ciclabile non doveva essere accompagnato da una serie di modifiche della viabilità oggettivamente cervellotiche rispetto alle quali mi astengo dal giudizio non avendo competenze specifiche in materia, ma che certamente hanno prodotto effetti nocivi per l’economia complessiva della zona.

In buona sostanza il danno riguarda le attività commerciali e di altre categorie merceologiche di due importanti e popolosi quartieri della città: vale a dire il Borgo San Rocco e la vasta area dello Stadio. Le attività, appunto insediate in quei comparti continuano ad  essere penalizzate e anche  questi provvedimenti viari riducono sensibilmente il lavoro  a causa delle note barriere ostative che impediscono il normale transito delle auto cui si aggiunge  la mancanza di spazi sosta.

A proposito poi di via Plazzi non certamente priva di pericoli dovuti ai due incroci con scarsa visibilità soprattutto per coloro che devono svoltare in via Ravegnana in cui le auto in sosta, causano una limitata visibilità, non sarebbe da scartare una proposta di una cittadino. Ossia una proposta di semplice modifica del senso di marcia della via in oggetto, meglio chiarito su un bozzetto allegato.

Con tale proposta di inversione della circolazione a costi zero per l’Amministrazione comunale, si renderebbe più fluida la circolazione aumentando sensibilmente la sicurezza, tranne vi siano motivi ostativi da parte del Codice della strada. Sarebbe sufficiente disporre in senso opposto l’attuale segnaletica, intervento sufficiente per alleggerire il traffico aumentando la sicurezza.”