La ricca proposta turistica delle province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara in vetrina con “Romagna tourism experience”, workshop esperienziale promosso da Visit Romagna, dedicato alla scoperta delle meraviglie e dei tesori nascosti del territorio, in un confronto diretto con diversi soggetti del turismo organizzato romagnolo.

Venerdì 27 ottobre, nella splendida cornice del Grand Hotel di Cesenatico, è andata in scena la serata di apertura dell’iniziativa, che si è snodata per tutto il weekend permettendo agli ospiti di immergersi in un viaggio attraverso mare, città d’arte, colline, food, wine e tanto altro ancora, toccando con mano alcuni lati nascosti e insoliti legati alle mete turistiche meno note e battute. Il tutto si strutturata come un workshop B2B accompagnato da una serie di attività collaterali di teambuilding,con l’obiettivo di agevolare l’interazione e il networking.

“Romagna tourism experience”, ha dunque aperto le sue porte a 24 buyer – tra tour operator, agenzie di viaggio, settori MICE e CRAL – provenienti da Abruzzo, Campania, Lazio, Lombardia, Piemonte, Toscana, Umbria, Trentino Alto Adige e Veneto. A dare loro il benvenuto, in occasione della cena di gala preceduta dalla proiezione di un video emozionale dedicato alla proposta turistica romagnola, Chiara Astolfi, Direttore di Visit Romagna, e il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli.

“In questi tre giorni – ha spiegato Chiara Astolfi – raccontiamo in che modo la Romagna si sta attrezzando e preparando, attraverso un lavoro sinergico tra pubblico e privato, per una stagione 2024 che si preannuncia già ricchissima di sorprese. Soprattutto vi racconteremo l’offerta composita e trasversale di questa terra, adatta a tutte le età, spaziando dal turismo slow ai capolavori d’arte del Rinascimento fino ad arrivare ai grandi eventi”. Il Direttore di Visit Romagna ha quindi ricordato il recente inserimento degli evaporiti dell’Appennino Settentrionale nella lista del patrimonio mondiale UNESCO, e ha parlato del grande lavoro “che stiamo portando avanti per la valorizzazione e il riconoscimento del nostro patrimonio immateriale, dalle vele al terzo al liscio romagnolo”. “Dalle spiagge attrezzate famose per la qualità dei loro servizi ai grandi eventi, passando per città d’arte piene di tesori, musei, mostre cantine, enogastronomia, percorsi cicloturistici, natura e wellness: la Romagna è tutto questo e molto altro ancora” ha aggiunto il sindaco Gozzoli, che ha poi ricordato l’appuntamento importantissimo che attende il territorio nel 2024, con il passaggio del Tour de France.

Spazio, quindi, al racconto delle eccellenze del territorio, introdotto da Davide Cangini con un monologo sul valore della “libertà” in Romagna: dalla tradizione marinara rappresentata dal Museo della Marineria di Cesenatico e i pescatori con Davide Gnola e William Piscaglia al tartufo bianco pregiato di Sant’Agata e dei colli faentini con Stefano Lidoni e Lorenzo Boldrini, fino a Beatrice Balzani che ha parlato del tema della carta pesta del Carnevale. Il tutto inframmezzato dalla musica del Duo Baguette.

L’iniziativa è proseguita nella giornata sabato 28 ottobre, prima con un workshop per buyer e seller e successivamente con una challenge nel mercato coperto di Ravenna, dove si sono tenuti laboratori e attività dedicata alla piadina, agli oli di Romagna, alla birra e ai formaggi. In serata passeggiata nel centro storico di Ravenna per ammirare l’evento “Giovinbacco” e raggiungere i Giardini Pensili per vivere un momento unico. A seguire speciale aperitivo Giovinbacco.

Nella giornata di oggi, domenica 29 ottobre, i Buyer sono invece coinvolti in tre fam trip alla scoperta del territorio romagnolo.