“Oggi, grazie alle azioni messe in campo dalla Provincia di Ravenna in contatto costante con la Città Metropolitana di Firenze e con i Comuni di Brisighella e Marradi, riapre la strada provinciale 302, asse viario fondamentale della valle del Lamone fra Emilia-Romagna e Toscana. La riapertura sarà a senso unico alternato a causa delle criticità che permangono sia a monte che a valle della strada e che, per essere superate necessiteranno di interventi molto più significativi”.

Con una nota stampa congiunta, il presidente della provincia Michele de pascale, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il sindaco di Marradi Tommaso Triberti e il sindaco di Brisighella Massimiliano Pederzoli esprimono soddisfazione per il ripristino dei collegamenti lungo la provinciale. Ora sarà possibile raggiungere l’Appennino e la Toscana.

“Questa grande arteria viaria è un esempio chiarissimo di come sia stato assolutamente necessario muoversi d’urgenza per ottenere anche solo una prima percorribilità a un mese dall’evento e di come queste attività siano solo una minima parte di ciò che è necessario fare per ipotizzare anche solo un mero ripristino, che purtroppo però rischia spesso di non essere più sufficiente, della situazione pre-alluvione.
Visitare la sp 302 rende chiarissimo sia cosa significhino interventi d’urgenza, sia quanto sia necessario stanziare subito nuove risorse per la viabilità e le frane e, soprattutto, quanto sia essenziale avere un commissario con poteri speciali per poter intervenire con la celerità necessaria”.

Esprimono soddisfazione anche il Gruppo Consiliare Insieme per Brisighella e il circolo del Partito Democratico di Brisighella

“Abbiamo appreso l’importantissima notizia, che da domani 17 giugno, riaprirà la SS302 (interrotta per frana in località San Cassiano).
L’operazione si è conclusa grazie all’intervento della Provincia di Ravenna, che ha messo in campo competenze e imprese, per ricucire una vallata, un comune, due provincie e due Regioni.
Ringraziamo la Provincia per il lavoro svolto, consapevoli delle difficoltà oggettive, dei tempi di lavorazione e verifica, della volontà di trovare soluzioni per ridurre al massimo i disagi superando i confini amministrativi e di competenza.
Questo è stato il momento del ‘lavorare insieme’, portando sul tavolo idee, suggerimenti e i diversi punti di vista per ricostruire un territorio ferito nel profondo e sarà necessario farlo ancora per altro tempo, perché ci sono ancora strade non transitabili, cittadini che devono fare percorsi più lunghi: insieme si può fare.
Ci dispiace profondamente che l’amministrazione comunale di Brisighella non abbia colto questo aspetto, ma sia sempre stata pronta a trovare un colpevole: la provincia, i sindaci del PD, Il presidente della Regione, senza mai voler costruire un corretto e necessario rapporto istituzionale.
Ora il nostro territorio ha suturato una prima ferita, c’è ne sono altre, e per curarle serve l’aiuto di tutti.
Brisighella, uno dei Borghi più belli d’Italia, da domani sarà raggiungibile anche dalla Toscana; le tante attività enogastronomiche, economiche, turistiche e agricole presenti lungo la vallata, potranno riprendere in pieno le loro attività.
Invitiamo i turisti, a vivere Brisighella e le sue realtà, per facilitare la ripartenza, con una passeggiata, un caffè: segno di vita che ricomincia”