“Le alluvioni di maggio hanno avuto ripercussioni pesanti anche su tre strutture gestite dall’Asp dei Comuni della Bassa Romagna: le case residenze anziani Sassoli di Lugo e Jus Pascendi di Conselice e la comunità alloggio di via Fermini a Lugo. Le altre due strutture, il centro Silvagni di Voltana e la casa protetta F.lli Bedeschi di Bagnacavallo, pur non avendo subito danni diretti, hanno invece scontato le difficoltà derivanti dall’impossibilità di diversi operatori di recarsi al lavoro.
Ora che si è tornati all’operatività regolare, l’amministratrice unica Emanuela Giangrandi e la direttrice Monica Tagliavini desiderano ringraziare le numerose persone che hanno permesso che l’assistenza agli anziani non si fermasse mai, neppure nei momenti peggiori, e anzi sia stato possibile a più riprese ospitare presso le strutture diversi nuclei familiari sfollati a causa dell’alluvione. Questo nonostante il pianterreno del Sassoli e della Jus Pascendi fossero stati completamente invasi dall’acqua e fosse stato necessario trasportare fisicamente decine di ospiti allettati ai piani superiori.

«Il nostro ringraziamento – sottolineano Giangrandi e Tagliavini – va innanzitutto alle coordinatrici, agli operatori e alle operatrici delle case protette che hanno garantito la migliore organizzazione del servizio in condizioni assolutamente proibitive, mostrando una dedizione al lavoro e un senso di responsabilità assoluti. Oltre a essere presenti in struttura per moltissime ore, diversi di loro nei giorni peggiori dell’alluvione non sono neppure tornati a casa, non avendo la certezza che le condizioni delle strade permettessero loro di tornare regolarmente al lavoro. Insomma, in un contesto di emergenza senza precedenti la macchina organizzativa è riuscita comunque a funzionare perfettamente.»

I ringraziamenti dell’amministratrice unica e della direttrice vanno poi alla Ca’ Vecchia di Voltana che ha fornito i pasti alle strutture in sofferenza per l’alluvione, ai fornitori dell’Asp e a chi ha dato il proprio contributo attraverso donazioni di vario tipo: fra i tanti, in particolare l’associazione di volontariato “Erika Conficconi” di Lavezzola, che ha donato e consegnato un ingente quantitativo di prodotti di prima necessità.
Fondamentale è stata poi la macchina del volontariato istituzionale, con la Protezione civile, che coadiuvata dal grande movimento di volontariato spontaneo ha svolto un immenso e continuo, anche a favore delle persone sfollate.
Tra i vari danni subiti dalle strutture, va segnalato che molti elettrodomestici sono stati irrimediabilmente compromessi dall’alluvione: per questo un ringraziamento particolare va al Lions Club Ravenna Romagna Padusa che tramite il Lions Club di Bagnacavallo ha donato un frigorifero e una lavatrice sia al Sassoli che alla Jus Pascendi.”