A seguito di procedura selettiva il dottor Carlo Gurioli è stato nominato direttore dell’Unità operativa di “Pneumologia” dell’ambito territoriale di Ravenna che svolge la sua attività presso le sedi di Lugo, Ravenna e Faenza. In particolare l’attività di degenza dei pazienti è a Lugo (con 16 posti letto) insieme a quella relativa ai disturbi respiratori del sonno (di cui è riferimento per l’intera Ausl Romagna), a Ravenna si concentra quella interventistica mentre l’attività ambulatoriale ha luogo a Lugo, Ravenna e Faenza. Stamane il professionista è stato presentato alla presenza del dottor Stefano Busetti, direttore sanitario dell’Ausl Romagna.

Curriculum del dottor Gurioli:

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1986 presso l’università di Milano, il dottor Gurioli ha conseguito la Specializzazione in Tisiologia e Malattie dell’apparato respiratorio, sempre a Milano e sempre con il massimo dei voti, nel 1989. Successivamente, sempre in ambito formativo, ha svolto corsi di perfezionamento in particolare in toracoscopia ed endoscopia, nonché in management sanitario, in vari ospedali d’Italia.

Il professionista ha prestato servizio come tirocinante presso il “San Raffaele” di Milano, e la sua carriera si è poi sviluppata all’Ospedale “Morgagni – Pierantoni” di Forlì, presso il quale era responsabile della Struttura semplice “Modulo di alta professionalità in Broncologia diagnostica”.

Molto spiccata l’attività di ricerca e supera i cento l’elenco di corsi e convegni, sia a livello nazionale che internazionale, ai quali il dottor Gurioli ha partecipato in qualità di relatore o uditore, e decine sono le pubblicazioni scientifiche, in particolare sui temi su temi di Fisiopatologia respiratoria, Endoscopia toracica, Clinica e terapia, Allergologia, Oncologia toracica.

Il dottor Gurioli svolge attività broncoscopica dal 1992 e negli ultimi 10 anni ha effettuato oltre diecimila indagini endoscopiche sia diagnostiche (con l’utilizzo anche di metodiche innovative) che terapeutiche (nell’adulto: disostruzione, laserterapia e posizionamento di endoprotesi bronchiali, trattamento toracoscopico e dello pneumotorace; nel bambino: rimozione di corpi estranei endo-bronchiali e toracosco-pie per il trattamento dell’empiema complesso).

Nel presentarsi, ha spiegato che “l’attività di questa unità operativa è strutturata su tutti e tre i presidi ospedalieri dell’ambito territoriale ravennate: in particolare a Faenza viene svolta attività ambulatoriale, a Ravenna attività endoscopica/interventistica, mentre a Lugo sono presenti il reparto degenza, che si occupa di tutte le patologie legate alla respirazione, tra cui la prevalente sono le broncopneumatopatie ostruttive, ed il Centro del sonno”. Attivato due anni fa circa, si occupa di tutte le patologie del sonno, che sovente portano a problemi respiratori, e viceversa, e raccoglie l’80 per cento dei pazienti. “Il mio obiettivo – ha aggiunto il dottor Gurioli – è quello di completare l’offerta di questo servizio, che già vede circa 500 pazienti l’anno, e strutturarlo ulteriormente. Altro importante obiettivo è l’appropriatezza delle prestazioni e dei percorsi dei pazienti”.

L’Unità operativa di Pneumologia dell’ambito territoriale di Ravenna effettua circa 32mila prestazioni l’anno, e precisamente (dati 2018): 11.330 visite ambulatoriali, 255 prestazioni di allergologia, 18.860 di fisiopatologia respiratoria, 512 broncoscopie; 733 polisonnigrafie e 154 ecografie. Sono stati 332 i pazienti ricoverati a Lugo, di cui metà ventilati. I medici in forze all’unità operativa sono 7, gli infermieri e oss 20.

Il dottor Busetti ha rimarcato che “la strutturazione di questa unità operativa, che opera su tutti e tre i presidi, rappresenta molto bene il concetto di rete, che sta alla base della distribuzione di nostri servizi sul territorio. Siamo molto soddisfatti della nomina del dottor Gurioli, che dà guida stabile all’unità operativa e rappresenta un  rilancio dell’attività del servizio. Per quanto riguarda Lugo, aggiungo che proseguono anche gli investimenti strutturali e organizzativi: abbiamo attivato, ad esempio, l’iter per coprire i primariati di Ortopedia e Medicina generale”.