foto di repertorio

A seguito dei controlli effettuati da Arpae, è stata emessa oggi, martedì 13 giugno, dal Comune di Ravenna un’ordinanza di divieto TEMPORANEO di balneazione nei tratti di mare di Casalborsetti (100 metri a nord dalla foce del canale Destra Reno, dove era già vigente e permane, 80 metri a sud dalla foce del Destra Reno e zona Camping), Marina Romea (100 metri a nord e 100 metri a sud dalla foce del Lamone e nel restante tratto di mare prospiciente la località), Porto Corsini e Lido di Savio (150 metri a sud dalla foce del Savio)

Sono invece balneabili le acque dei tratti di mare 200 metri a sud del confine del poligono di tiro di Foce Reno, Marina di Ravenna, Punta Marina, Lido Adriano, Lido di Dante, compreso il tratto di spiaggia della Bassona, Lido di Classe.

Il provvedimento si è reso necessario sulla base dei contenuti di una nota prodotta oggi dall’Unità operativa igiene e sanità pubblica del Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl Romagna, in quanto dagli esiti delle analisi microbiologiche dei campioni di acque marine prelevate è emersa una concentrazione superiore ai valori limite dei parametri di Escherichia coli e/o Enterococchi.

Personale del Comune provvederà ad apporre i cartelli di divieto.

Questo superamento è da intendersi riconducibile ai recenti e straordinari fenomeni alluvionali, che hanno provocato piene eccezionali dei fiumi e dei canali che poi sfociano in Adriatico, ed è quindi di natura transitoria.

Il divieto sarà revocato, e ne verrà data tempestiva comunicazione, non appena sarà emesso un nuovo rapporto di prova da parte di Arpae (che effettuerà controlli ogni 24 ore) che attesti il rientro dei valori dei parametri nei limiti previsti dalla legge.

Si ricorda inoltre che di norma è permanentemente vietata la balneazione nei tratti di costa interessati da foci di fiumi e porti canali e nelle acque superficiali interne.