È venuto a mancare all’età di 88 anni il professor Emilio Pezzi, personaggio molto noto a Bagnacavallo, e non soltanto, per il suo ruolo di insegnante cui ha sempre affiancato un forte impegno politico e di studio e valorizzazione del territorio. Prezioso il suo lavoro sulla memoria della civiltà contadina romagnola.
«Abbiamo perduto una voce molto importante, una persona rara – ricorda la sindaca Eleonora Proni – che ha amato molto la nostra città e la Romagna, raccontando, recuperando e tramandandone lo spirito più profondo, fatto di tenacia, sacrificio, abnegazione. Il lavoro nelle scuole e con le scuole, il continuo impegno, spesse volte in collaborazione con l’Amministrazione comunale, per il patrimonio materiale e immateriale di Bagnacavallo, il ruolo per molto tempo di presidente della Pro Loco, i libri in cui ha narrato con empatia e affetto anche le storie delle persone più umili e, da ultimo, l’affidamento del suo museo a Tenuta Masselina, nei pressi di Castel Bolognese, lasceranno in tutti noi un segno profondo.
Il cordoglio per la scomparsa di Emilio Pezzi è dell’Amministrazione comunale e della comunità intera.»
Nato il 16 marzo 1933 a Bagnacavallo, Emilio Pezzi è stato insegnante di educazione tecnica presso le scuole medie di Bagnacavallo e presidente della locale Pro Loco dal 1994 al 2006 e dal 2009 al 2010. Numerosi sono i libri che ha dato alle stampe nel corso degli ultimi decenni. In alcuni ha ripercorso parte della storia del territorio nel Novecento anche dal punto di vista autobiografico, in altri, con la collaborazione di Marisa Fontana, ha narrato con testi e documenti fotografici le vite vissute del mondo rurale romagnolo, in pianura e in collina, spesso attraverso la viva voce dei protagonisti.
“È stato inoltre consigliere comunale per la Democrazia Cristiana tra gli anni Ottanta e Novanta, rivestendo anche la carica di capogruppo, e segretario comunale dello stesso partito”.
Di origini contadine, Emilio Pezzi non ha mai rinnegato quel mondo pur essendosi occupato d’altro; anzi quel mondo è stato fondamento e passione di una vita, tanto che ha raccolto, restaurato e conservato più di mille attrezzi del mondo agricolo tra fine Ottocento e la prima metà del Novecento. Attrezzi e oggetti plasmati dal lavoro e dalla fatica di tanta povera gente, secondo Pezzi, dovevano essere mostrati e raccontati ai giovani: dallo scorso 22 maggio gran parte di quella collezione è visibile al pubblico grazie al Museo della Tenuta allestito presso Masselina, la tenuta di Terre Cevico in località Serra di Castel Bolognese.
La salma sarà esposta da domani alle 8 nella camera ardente presso la Casa residenza anziani F.lli Bedeschi, in via Sinistra Canale Superiore a Bagnacavallo. Le esequie si terranno lunedì 2 agosto alle 9 presso la Collegiata di San Michele.