I danni che hanno portato alla chiusura della chiesa a fine luglio

Brutte notizie per la Collegiata di Brisighella. Sono aumentate le crepe lungo la chiesa di San Michele Arcangelo dove si è reso necessario un altro sopralluogo da parte dei Vigili del Fuoco e dei tecnici della diocesi, accompagnati dalla Sovrintendenza delle Belle Arti. Presente anche il sindaco di Brisighella Massimiliano Pederzoli. Le nuove problematiche sono emerse lungo la copertura della navata centrale. Una nuova crepa in particolare si è formata proprio in prossimità della tela del Guercino, che è quindi stata prelevata e depositata in un luogo sicuro.

La chiesa era già stata chiusa al pubblico e ai fedeli a fine luglio a causa delle crepe apparse lungo una delle navate. Da quel giorno le funzioni religiose si svolgono nella chiesa dell’Osservanza. I problemi sembra derivino dalla siccità, che crea cedimenti nel terreno.
Chiuso a data da destinarsi anche il Santuario del Monticino, a causa di una frana.

Entrambi i siti sono rimasti esclusi dai fondi del PNRR. Ora la diocesi spera di ottenere con i propri progetti di restauro i fondi dell’8 per mille. Si prospettano comunque tempi molto lunghi. In questo senso, al termine del sopralluogo di sabato mattina, il sindaco Massimiliano Pederzoli rivolgerà una richiesta di finanziamento anche al Ministero per i beni culturali.