La convenzione sottoscritta ieri da Amministrazione Comunale di Ravenna e SNAM che mette nero su bianco risorse ed interventi di cui beneficeranno i ravennati ed in particolare la località di Punta Marina “rappresentano gli impegni e le doverose compensazioni che i repubblicani hanno sostenuto fin dall’approvazione del progetto e della volontà di ospitare nave e rigassificatore nonchè dalla messa in opera del cantiere per le opere di distribuzione” afferma Giannantonio Mingozzi della Direzione Nazionale del PRI. “Un buon lavoro quello della Giunta e si può dire di tutto il Consiglio Comunale, salvo qualche rara eccezione, che rafforza il ruolo di Capitale dell’Energia per l’aiuto che ne deriva dalle nuove risorse che verranno messe a disposizione del Paese e per le opportunità di lavoro che interessano anche le nostre aziende del comparto energetico” sottolinea l’esponente dell’Edera; “lo stato di avanzamento dei lavori, che in questi giorni attraversano la frazione di San Michele, e la previsione di avvio operativo della produzione nel marzo 2025 procede in parallelo con l’impiego graduale di oltre 1000 nuovi addetti ed investimenti per 25 milioni di opere a Punta Marina ed in altri tratti del percorso; 300 milioni di risorse destinate a Ravenna, che si aggiungono ad altrettante risorse che l’Autorità Portuale sta destinando al nuovo Hub, banchine e fondali, nonchè l’avvio del nuovo insediamento in Trattaroli con l’impegno di imprese ravennati rappresentano, conclude Mingozzi, un viatico positivo che nel breve periodo fa di Ravenna la città italiana più importante nella sfida della transizione energetica e nella messa in opera di nuove infrastrutture portuali e di collegamento capaci di potenziare ogni opportunità commerciale”