“Una decisione importante quella di Ravenna Holding che ha dato il via, la settimana scorsa, alle procedure di gara per l’affidamento dei lavori del nuovo studentato in viale Farini che tra qualche mese vedrà la riconversione della ex Media Matteucci, davanti alla stazione, in un moderno complesso di servizi e di posti letto capace di ospitare 130 studenti che hanno scelto di iscriversi ai corsi universitari di Ravenna” afferma Giannantonio Mingozzi per il PRI. “L’andamento delle immatricolazioni per l’anno accademico in corso è stato positivo, così come lo sono le iscrizioni ai Master di Giurisprudenza ed alle Scuole speciali promosse da più dipartimenti dell’Ateneo; il Campus di  Ravenna supera così i 4000 iscritti nel complesso delle offerte di studio ed i lavori in corso per completare Medicina, Scienze Ambientali ed altre sedi di studio, laboratori e biblioteche ne confermano la continua evoluzione e sempre nuovi traguardi innovativi” continua Mingozzi. “Anche per i posti letto si prospettano quindi nuovi spazi per un investimento di una decina di milioni e ciò grazie al continuo sostegno di Flaminia e dei rispettivi soci, a partire da Comune, Gruppo Cassa di Ravenna, Camera di Commercio e nuovi contributi di imprese private e Fondazioni bancarie. Si può dire, conclude l’esponente dell’Edera, che il valore economico della presenza universitaria in città è esso stesso motivo di impegno straordinario della cittadinanza (ad esempio per l’affitto di appartamenti a studenti) ma soprattutto per quello che significa nel corso dell’anno accademico studiare e vivere nella nostra città per alcune migliaia di giovani e per i fuori sede che hanno il diritto ad un’accoglienza ed al massimo rispetto; ce lo siamo detti tante volte che tutti gli immobili, le sedi e le risorse che le istituzioni offrono all’Università e contribuiscono a ristrutturare (come gli ex Asili della Cassa per  ingegneria) negli anni avrebbero fornito le nuove leve del domani all’economia che cresce; oggi ne abbiamo una conferma straordinaria grazie all’unità di intenti che anno dopo anno si realizza, un bell’esempio per chi da oltre 30 anni  crede in quella città universitaria merito dei ravennati tutti.”