A Faenza, l’installazione dei due autovelox in circonvallazione continua a far discutere, tanto che
martedì 21 febbraio, in consiglio comunale, il gruppo Area Liberale presenterà un documento che chiede la revoca delle deleghe dell’Assessore Massimo Bosi, in giunta in rappresentanza del Movimento 5 Stelle di Faenza.

E proprio il Movimento 5 Stelle ha inviato, alla vigilia della discussione in consiglio comunale, una nota stampa per mettersi “nei panni dei cittadini onesti che rispettano regole e limiti, ma che si trovano a subire un senso di frustrazione quando i cosiddetti “furbetti” la fanno franca per una lecita, ma personalissima interpretazione di un giudice”.

Il riferimento è alla notizia di annullamento delle prime sanzioni emanate dall’autovelox inizialmente installato nell’infrastruttura del ponte di via Ballardini. Si tratta di 11 multe che avevano colpito lo stesso automobilista, che per 11 volte, sottolinea il Movimento, aveva ignorato e non rispettato il limite di velocità.

“Altro fatto a cui non viene data rilevanza, è che il Comune ha sempre agito rispettando i criteri necessari per l’installazione dei Velox, in accordo con Prefettura e Polizia Stradale. Anzi, per migliorare la visibilità, i dispositivi dopo un primo inserimento, sono stati spostati in un punto meglio identificabile e il cartello della segnaletica è stato sostituito con uno di maggiori dimensioni. Anche se, come ci piace rimarcare, è la segnalazione col “cappello del vigile” che indica la postazione e non la vista del dispositivo che di notte, non essendo catarifrangente, risulterebbe comunque difficilmente identificabile. Motivazioni che indurranno l’Amministrazione, ove lo ritenesse opportuno, a fare ricorso in appello contro le sentenze”.

A rispondere alle critiche di questi giorni è lo stesso assessore Massimo Bosi: “È un paradosso ma alcuni rappresentanti delle forze politiche dell’opposizione, che si accaniscano contro l’operato del Comune nel sostenere le rimostranze di chi viola le regole del codice della strada, insieme al consigliere Alessio Grillini (capogruppo di Italia Viva, in maggioranza, ma fra coloro che ha criticato gli autovelox e il Comune dopo l’annullamento delle multe, ndr), che fra l’altro risulta far parte dei soci dell’associazione “Progetto Sicurezza”, sabato scorso erano in prima fila ad un incontro sul tema della sicurezza stradale, organizzato dalla stessa Associazione ed in cui si sottolineava il grande numero di incidenti causati dalla forte velocità e dalla distrazione. A fronte di ciò, nella stessa sede, si conveniva di predisporre ogni tipo di progettazione strutturale e di controllo per limitare la catastrofe degli eventi negativi che accadono quotidianamente. La stessa Prefettura, a seguito della diffusione dei numeri degli incidenti nel 2022, ha chiesto a tutti i Comuni della Provincia di individuare strade pericolose dove installare, poste tutte le verifiche necessarie, nuove apparecchiature velox. Non è un caso, infatti, che proprio su via Assirelli, l’installazione dei velox abbia portato ad una sensibile riduzione della velocità da parte degli automobilisti, rendendo più sicura la strada”.