Il gruppo consiliare di Lega a Cervia ha presentato un’interrogazione inerente al’ex cinema Europa.

 

Ecoo il testo completo dell’interrogazione: 

“INTERPELLANZA A RISPOSTA SCRITTA

Oggetto: EX CINEMA EUROPA.

V I S T A

 la relazione tecnica estimativa, depositata al Tribunale Civile di Forlì, relativa al fallimento della Immobiliare Cinema Europa s.r.l. in Liquidazione, sentenza n. 39 del 22.04.21;

 l’Ordinanza Dirigenziale del settore di programmazione e gestione del territorio nr. 170 del 04/05/2022;

P R E M E S S O

– che la struttura in oggetto, un tempo punto di riferimento della vita cittadina e attualmente di proprietà della società Cinema Europa Immobiliare srl in liquidazione, dichiarata fallita dal Tribunale di Forlì, venne edificata negli anni 50 e cessò la propria attività intorno agli anni ‘80, rimanendo da quel momento inutilizzata;

– che il complesso immobiliare, ubicato nel pieno centro storico di Cervia, compreso tra via XX Settembre e Vicolo S. Francesco, è composto da diversi corpi di fabbrica, con destinazione mista: residenziale con servizi per gli appartamenti e speciale con relativi accessori per l’ex Cinema Europa, tutti in stato di abbandono da decenni;

– che l’Amministrazione con un’ordinanza sollecitata dall’usl, notificò alla società proprietaria degli immobili, l’obbligo di messa in sicurezza per morivi igienico sanitari del fabbricato, chiedendo la rimozione e la bonifica dall’eternit presente, e nel 2021 stante la situazione di liquidazione fallimentare della proprietà, il Sindaco, in qualità di autorità sanitaria locale, ha deciso con provvedimento contingibile e urgente, di procedere d’ufficio, anticipando le spese di circa 60 mila euro per esecuzione dei lavori volti alla salvaguardia dell’igiene e della salute pubblica;

– che ad eccezione dell’unità al civico 18 di via XX Settembre, l’intero complesso continua a trovarsi in condizioni di abbandono e di forte degrado, oltre alla precarietà dal punto di vista igienico sanitario, vi sono evidenti segni di utilizzo da parte di balordi o di senza tetto. Si evidenziano inoltre infissi mancanti o compromessi, volatili che hanno accesso ovunque lasciando strati di guano, servizi igienici semidistrutti, la piccola porzione di cortile interno invaso dalla vegetazione e dai topi, elementi costruttivi collabenti e pericolanti;

– che dal punto di vista strutturale tutti gli immobili, ad eccezione di quello al civico 18 di via XX Settembre, risultano inclassificabili dal punto di vista energetico, mentre dal punto di vista strutturale e della manutenzione, risultano particolarmente precarie le condizioni statiche dell’edificio ex Cinema, estremamente vulnerabile dal punto di vista sismico e conseguentemente ad alto rischio di crollo improvviso, crollo che coinvolgerebbe inevitabilmente la strada pubblica con grosso impedimento per l’intervento dei soccorsi e della Protezione Civile;

– che il Curatore Fallimentare è consapevole di dover corrispondere al Comune, una volta ceduto l’immobile, le rate pregresse di IMU non versate negli ultimi anni.

C O S I D E R A T O

 che gli immobili in oggetto si trovano in pieno centro storico e oltre ad essere in avanzato stato di degrado, riversano anche in un pericoloso stato strutturale con rischio di crollo in un’area densamente abitata e frequentata, difficilmente raggiungibile dai soccorsi e dalla protezione civile in caso di cedimento;

 che è necessario un urgente lavoro di bonifica e di messa in sicurezza della struttura, eventualmente mediante un appaltato eseguito dal Comune con conseguente rivalsa, come già avvenuto per l’eternit;

 che a metà aprile, l’immobile sarà posto ad asta telematica asincrona, con base di 139 mila euro e base offerte da 99 mila euro, e che presumibilmente la proprietà non sarà in grado di onorare quanto dovuto al Comune relativamente a: IMU non versata, i lavori anticipati e altre spese dovute.

Chiediamo al Sindaco e alla Giunta:

1- Se si è a conoscenza della perizia riportante le condizioni strutturali dell’immobile ex cinema Europa, dichiarate in forte degrado, pericolose e a rischio di crollo.

2- In caso positivo alla precedente domanda, perché non sono stati presi i provvedimenti necessari alla messa in sicurezza dell’immobile per garantire l’incolumità pubblica?

3- A prescindere dal rischio di crollo, perché si è permessa l’esistenza di una struttura con un così alto stato di degrado, sia dal punto di vista igienico sanitario che da quello della sicurezza, nel pieno centro storico cittadino?

4- Quali sono i provvedimenti previsti a breve termine?

5- Si intende chiedere i danni d’immagine alla città causati alla struttura fatiscente?

6- Come si intende recuperare: l’IMU non incassato, le spese per la rimozione dell’eternit ed eventuali altre spese dovute dalla proprietà al Comune.

7- Visto quanto elencato sopra, si è valutata la possibilità di partecipare all’asta che si terrà a breve, al fine di acquisire un bene posizionato in un punto strategico della città ed allo stesso tempo recuperare quanto spettante?

8- L’Amministrazione ha un indirizzo programmatico sul dopo cinema Europa?

9- Quali altri giudizi esprimono il Sindaco e la Giunta in merito alle problematiche sopra esposte? 1

0- Quali ulteriori informazioni sono disponibili in merito alla problematica in oggetto?

Ai sensi del comma 4° dell’art. 27 del Regolamento del Consiglio Comunale chiediamo risposta entro giorni 20 (venti) dal deposito della presente.

I Consiglieri Comunali: Enea Puntiroli, Daniela Monti, Stefano Versari”