Giovedì 9 marzo, dalle 15.30 alle 18.30, nel Campus dell’Alma Mater Studiorum nella sede dei corsi di Beni Culturali e Scienze Politiche, in via Pasolini 23 (palazzo Verdi, aula Gershevitch) e anche in modalità online sulla piattaforma Microsoft Teams, è in programma il convegno “La Riservatezza dei dati e l’interesse del minore”.

Si tratta del secondo incontro del ciclo “Le Giornate dell’Osservatorio: questioni e temi minorili a Ravenna” realizzato dal Comune in collaborazione con UNIBO Dipartimento di Scienze Giuridiche Campus di Ravenna e dedicato a sviluppare questioni giuridiche e sociali legate all’infanzia e all’adolescenza, con l’obiettivo di approfondire temi di grande utilità per chi si occupa di educazione, tutela e benessere del/della minore.

I lavori del convegno del 9 marzo che elabora il delicato rapporto fra tutela della privacy e tutela del benessere del/della minore, saranno aperti dall’assessore alle Politiche sociali Gianandrea Baroncini cui seguiranno una introduzione al tema di Enrico Al Mureden professore ordinario di Diritto Civile UNIBO e l’intervento di Alessandra Spangaro professoressa associata UNIBO.

Ne discuteranno con il pubblico, oltre ai relatori, Carlotta Ippoliti Martini e Nicolò Cevolani, ricercatori e membri dell’organizzazione scientifica dell’evento.

L’Osservatorio territoriale per l’Infanzia – che amplia dati e ricerche fino all’adolescenza – è stato istituito nel dicembre 2020 dal Comune di Ravenna – con la partnership di UNICEF Ravenna e dell’associazione “Dalla parte dei minori”- e trova riconoscimento nelle linee guida sia regionali che nazionali ed europee che richiamano l’Ascolto del Minore come punto cardine nella progettazione e realizzazione di attività e servizi per la prevenzione del disagio e promozione dell’agio dei/delle minori grazie ad attività di rilevamento e ascolto diretto di bambine, bambini, ragazze e ragazzi.

L’Osservatorio coinvolge direttamente tre assessorati: in modo specifico, quelli con deleghe alla Scuola e Politiche Giovanili, alle Politiche per le Famiglie, Infanzia e Natalità, alle Politiche Sociali. L’ interazione delle diverse politiche locali, in collaborazione con gli altri settori che a diverso titolo (Ausl Romagna, Tribunale, Ufficio Scolastico Territoriale MIUR, UNIBO) si occupano del benessere e della tutela dei/delle giovani cittadini e cittadine è condizione necessaria per non disperdere energie e risorse e crescere insieme in una città che si impegna e lavora per essere sempre più accogliente e inclusiva.