Nessun problema per la realizzazione del rigassificatore di Ravenna.

La commissione Politiche economiche presieduta da Manuela Rontini ha approvato la relazione della giunta che risponde al tema posto in una petizione popolare inviata alla Regione. Nello specifico la richiesta della petizione è quella che “la Regione verifichi la compatibilità dell’intesa Stato – Regione con quanto esposto sulla condizione alla quale è subordinato il nulla – osta rilasciato dal MISE” per la costruzione e l’esercizio del progetto Emergenza gas FSRU Ravenna e Collegamento alla Rete Nazionale Gasdotti” proposto da Snam FSRU Italia S.r.l. Rigassificatore di Ravenna”.

“Il rigassificatore di Ravenna è una delle opere più controllate d’Italia, abbiamo attenzione ai cantieri, al lavoro, a tutto ciò che riguarda questa opera: vogliamo che i tempi siano rispettati in modo che sia operativo entro i tempi provisti per dare risposte ai problemi energetici del nostro Paese. Abbiamo guardato con grande attenzione la petizione, ma non abbiamo nulla da aggiungere rispetto a quanto già detto sul rigassificatore di Ravenna”, spiega l’assessore allo Sviluppo economico Vincenzo Colla.

A chiedere chiarezza sugli aspetti normativi dell’opera anche Marco Mastacchi (Rete civica), mentre Stefano Bargi (Lega) ricorda come “gli Usa oggi non riescono a coprire i consumi europei di gas, stiamo parlando di avere dei contratti a lungo periodo con gli Usa e questo ci riporta ad avere dei fornitori quasi unici contraddicendo quanti dicevano di avere più fornitori: la petizione ci chiede di avere ulteriori controlli ambientali, non mi pare una richiesta difficile da accettare”.

“Questa petizione è molto complessa dal punto di vista tecnico, invece io la legge da un punto di vista politico: dobbiamo riflettere sulle politiche energetiche regionali”, spiega Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) per la quale “non ha senso passare dalla dipendenza dal gas russo a quella dal gas americano: dobbiamo puntare sulle energie rinnovabili”.

“Condivido il fatto che sia una petizione molto tecnica, mi faccio carico di chiedere alla presidente della Commissione Statuto e Regolamento per riflettere come dettagliare meglio i contenuti e le norme delle petizioni”, spiega Rontini che condivide con Piccinini sulla lettura politica del tema energia. “L’Assemblea ha approvato una risoluzione a mia prima firma, che chiede di accelerare le pratiche per gli impianti eolici al largo delle coste romagnole”, sottolinea Rontini. L’assessore Colla ha rassicurato sui tempi celeri di realizzazione dell’impianto eolico romagnolo.