Soci e dipendenti del CILA CIICAI – il consorzio recentemente costituito dalla fusione del CIICAI di Ravenna e del CILA di Faenza, realtà leader nel settore della termoidraulica – hanno partecipato, alla Campaza di Fosso Ghiaia, alla prima cena di Natale della nuova realtà.

Fra cibo, chiacchiere, brindisi, lotteria e momenti di spettacolo (grazie al divertente show del “musicomico” Andrea Poltronieri) la serata è servita soprattutto per cementare ulteriormente i rapporti fra le due componenti, quella ravennate e quella faentina.

Un “matrimonio” che ha consolidato ancora di più il ruolo cruciale delle due realtà in un territorio complessivo che va ben oltre l’intera provincia di Ravenna, visti i punti vendita e gli show room già presenti sia nel ferrarese (a Ferrara, San Giuseppe di Comacchio e Argenta) che nel bolognese (a Villanova di Castenaso, Imola, Castel San Pietro). Le due aziende hanno anche recentemente inaugurato a Casalecchio una nuova società denominata FRA (Faenza-Ravenna Arcobaleno).

“La fusione è partita bene, intanto dal punto di vista dei risultati – sottolinea Marco Rontini, presidente di Cila Ciicai -. Nelle riunioni di zona appena concluse abbiamo ipotizzato un fatturato positivo, anche se mancano ancora due mesi di dati. E gli incontri con i soci ci hanno dato il segno che sono tutti molto contenti, anche coloro che all’inizio sembravano diffidenti”.

“Io sono sempre stato favorevole alla fusione – gli fa eco Nicola Spada, ex presidente di Cila e attuale vice di Rontini -: l’ho spinta molto, fin da quandonacque l’idea di partenza. Questo primo anno penso che mi abbia dato ragione: sono molto contento di come stanno andando le cose, anche a livello “politico” la fusione è andata alla perfezione, abbiamo sempre trovato punti di accordo”.