Per adesso è ancora prematuro parlare di aree “non è una cosa che avverrà tra domani e dopodomani”.

Lo ha detto il governatore Toti commentando la sua nomina a Commissario straordinario di Governo per la realizzazione ovvero per l’esercizio, anche a seguito di ricollocazione, delle opere e delle infrastrutture finalizzate all’incremento della capacità di rigassificazione nazionale mediante unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione da allacciare alla rete di trasporto esistente nella Regione Liguria.

“Per il rigassificatore conferma la volontà del governo di una collocazione all’interno del nostro territorio – ha aggiunto Toti -. Fino dall’inizio abbiamo dato disponibilità, come Regione, a collaborare a quello sforzo per l’autonomia energetica del paese cercando ovviamente di trarne il massimo beneficio per famiglie e imprese e garantire fonti privilegiate di energia a costi competitivi. Vi è un rigassificatore che dovrà essere posizionato ex novo nel piano energetico nazionale e vi è una ricollocazione di quello che, al momento, e attraccato a una banchina del porto di Piombino ma che, dagli accordi presi, dovrà spostarsi nei prossimi anni in una nuova collocazione”.
“Abbiamo iniziato questo ragionamento con il ministro Pichetto e certamente uno di questi rigassificatori verrà posizionato nel Mar Ligure, perché deve servire le regioni del nord ovest, Liguria, Piemonte e Lombardia. Avremo davanti tempo per confrontarci con il governo e il parlamento per la migliore collocazione e anche per i ritorni che i territori devono avere”.
Per adesso, comunque, è prematuro parlare di aree. “Ci sono ipotesi che riguardano diverse collocazioni – aggiunge – sicuramente sarà off shore, a molti chilometri dalla costa ma poi, ovviamente servono approfondimenti su condutture e occorre aprire un tavolo di trattativa con sindaci, regione e governo per i ritorni che riteniamo debbano essere importanti per la cittadinanza in termini di convenienza nell’utilizzo del prodotto e per le imprese che devono essere sicure di avere una fonte energetica privilegiata”. (ANSA).