Venerdì 22 giugno alle ore 21, a Bottega Bertaccini di Faenza, Fabio Mongardi presenta il suo nuovo romanzo “Il verme” (Parallelo 45 edizioni). Partecipa Franco Ferlini, scrittore e storico.

Dopo il fortunato “Il caso Manzoni” uscito due anni fa, lo scrittore faentino Fabio Mongardi torna in libreria con un nuovo romanzo in cui si cimenta con un altro periodo oscuro della nostra storia recente.
Sullo sfondo di una Ravenna autunnale e grigia, con un cuore antico che emerge di tanto in tanto dai monumenti e dai ricordi, si muovono i protagonisti di questo noir dalle sfumature intimiste dove si mescolano emozioni, sentimenti e riflessioni sulla vita.
Un ispettore di polizia disilluso, a pochi mesi dalla pensione, che si fida più del suo intuito che delle moderne tecnologie, indaga sulle morti apparentemente inspiegabili di tre vecchi reduci dal campo di concentramento di Auschwitz Birkenau.
La storia si intreccia con quella di un rapinatore pluriomicida che, uscito dalla prigione, continua stanco e rassegnato sulla strada del crimine.
Intorno a questi due personaggi ruotano una serie di altre figure colte nei gesti della loro quotidiana umanità: il fedele collega dell’ispettore, l’anziana madre, la tabaccaia disinvolta, la ragazza dal vestito attillato… fino al finale inaspettato che dà una spiegazione a quelle morti e squarcia il velo su uno degli aspetti più atroci della nostra storia recente.

Fabio Mongardi è nato e vive a Faenza. Ha pubblicato con le case editrici Mobydick, Giraldi e in Germania con la Scherz Verlag e la S. Fischer.
Suoi racconti sono presenti in numerose antologie.
Il romanzo “Il verme” è risultato finalista al Premio Arcangela Todaro-Faranda come inedito e verrà presentato nel prossimo autunno al Festival GialloLuna NeroNotte di Ravenna e al Festival della Storia in ottobre a Bologna.