L’arte e la cultura fanno una comunità: è questo il messaggio prezioso che traspare dalla gara di solidarietà partita subito dopo i giorni dell’alluvione per aiutare la Biblioteca Manfrediana di Faenza a rialzarsi. Tante le realtà italiane che hanno contribuito in questi mesi con aiuti e donazioni a far ripartire la Biblioteca, luogo di aggregazione e comunità per eccellenza. Con la sua offerta culturale, la Manfrediana è da sempre un punto di riferimento per il territorio faentino, e ha saputo trasformare la dolorosa situazione creata dall’alluvione in un momento di chiamata collettiva, rimboccandosi le mani e sollecitando il mondo della cultura per creare tutti insieme le condizioni per ripartire.

Un appello che oggi viene accolto con gioia anche da LaCorelli di Ravenna, che in oltre 12 anni di attività musicale sul territorio nazionale ha sempre sostenuto la cultura in ogni sua espressione e che è legata alla Manfrediana da una lunga storia di amicizia.

Con questo spirito nasce lo speciale “Manfrediana in fabula”, in programma venerdì 8 settembre alle ore 18 all’Arena Borghesi di Faenza. L’appuntamento, dedicato a grandi e piccini, è un omaggio ai grandi classici del genere favolistico e narrativo in un raffinato esperimento di contaminazione tra parola e musica all’insegna dell’originalità e dell’avanguardia. Teresa Maria Federici racconterà “Il Gigante Egoista” e “La Spada nella Roccia”, su musiche di Benjamin Britten e Danilo Comitini, eseguite da LaCorelli Ensemble e dirette da Jacopo Rivani. Entrambi protagonisti della scena culturale locale, Federici e Rivani sono da anni al lavoro nell’ambito della ricerca e della produzione di spettacoli originali nelle vesti rispettivamente di autrice teatrale e narratrice e di direttore artistico e musicale. Tante e prestigiose le loro partecipazioni a rassegne nazionali e festival, con una lunga serie di presenze sui palcoscenici italiani.

Il ricavato dell’evento, in collaborazione con la Sala Ragazzi della Biblioteca Manfrediana, sarà interamente devoluto per la ricostruzione delle sale della Biblioteca danneggiate dall’alluvione.