Un sostegno concreto alle persone con disabilità in cerca di lavoro iscritte al collocamento mirato o già occupate. Anche perché l’orientamento, la formazione e il lavoro rappresentano efficaci strumenti di inclusione sociale.

Così la Regione stanzia 9 milioni di euro, con risorse del Fondo regionale per la disabilità, per 96 progetti che saranno realizzati sul territorio regionale, da Piacenza a Rimini, dai nove Uffici del Collocamento mirato.

Si tratta di un’ampia offerta di misure formative (e certificazione delle competenze) e di politica attiva del lavoro così da garantire alle persone con disabilità, che vivono in Emilia-Romagna, tutti gli interventi previsti per favorire l’accesso all’occupazione, la permanenza e la qualificazione. Gli interessati possono trovare tutte le informazioni sui progetti all’Ufficio di collocamento mirato dei singoli Centro per l’impiego.

Per garantire le stesse opportunità su tutto il territorio regionale e parità di trattamento nell’accesso, le risorse disponibili sono state determinate per ciascun ambito territoriale in funzione del numero e delle caratteristiche dell’utenza potenziale. All’Ufficio del collocamento mirato di Bologna assegnate risorse per 1 milione a 750mila euro, a quello di Modena 1 milione e 298mila euro, a quello di Parma 1 milione e 27mila euro. E poi a Reggio Emilia 982mila euro, a Rimini 937mila euro, a Forlì-Cesena 907mila euro, a Ravenna 729mila euro, a Piacenza 598 mila euro e Ferrara 767mila euro.

“Puntiamo convintamente a garantire il pieno diritto all’occupazione di tutti. Con questa misura che riguarda tutto il territorio dell’Emilia-Romagna prosegue l’impegno della Regione a favore delle persone con disabilità, in particolare i giovani. Parliamo- afferma l’assessore al Lavoro e Formazione professionale, Vincenzo Colla– di un’operazione sociale in coerenza con il Patto per il Lavoro e per il Clima, volta a dare risposta a fragilità presenti nelle nostre comunità. Continua così la volontà valoriale operativa  della giunta con  azioni concrete per la ricucitura sociale”.

Contestualmente, vengono messi a disposizione interventi di sostegno per garantire alle persone con disabilità la possibilità di partecipare con successo a qualunque offerta pubblica formativa approvata, finanziata e autorizzata dalla Regione, per sostenere il pieno diritto al lavoro e alla buona occupazione delle persone con disabilità che vivono in Emilia-Romagna. I progetti saranno realizzati prevedendo risposte adeguate e personalizzate, tenendo conto delle caratteristiche, delle aspettative, delle attitudini delle persone e privilegiando modalità flessibili e rispettose delle esigenze degli utenti, così da consentire una piena fruizione delle diverse opportunità.