Per il territorio provinciale di Ravenna oggi si sono registrati 76 casi: si tratta di 44 maschi e 32 femmine; 21 asintomatici e 55 con sintomi; 72 in isolamento domiciliare e 4 ricoverati. Nel dettaglio: 44 da contact tracing; 30 per sintomi; 1 per test volontario; 1 test per rientro dall’estero. 

I tamponi eseguiti sono stati 1900. Oggi la Regione ha comunicato 3 decessi: due pazienti di sesso maschile di 69 e 85 anni e una paziente di sesso femminile di 90 anni. Sono state comunicate circa 83 guarigioni.

I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono 28489.

Rispetto alla distribuzione sul territorio, si riportano di seguito le residenze dei casi emersi oggi: 

2 fuori provincia

5 Alfonsine

4 Bagnacavallo

1 Castel Bolognese

2 Cervia

1 Conselice

2 Cotignola

6 Faenza

1 Fusignano

11 Lugo

1 Massa Lombarda

37 Ravenna

2 Riolo Terme

1 Solarolo

 

Nella settimana dal 12 al 18 aprile si sono verificate 2.201 positività su un totale di 32.126 tamponi eseguiti; si osserva quindi un tasso di positività del 6,9 per cento, evidenziando, anche in questa settimana, una diminuzione del trend dei nuovi casi positivi, nel territorio romagnolo.

La performance dei tempi di refertazione dei tamponi, entro le 48 ore, si mantiene alta, registrando il 96,9 per cento.

Per quanto riguarda l’indicatore relativo alle persone ricoverate, su tutta la Romagna, a lunedì 19 aprile, si registra la quota di 416 ricoveri, con una diminuzione di 144 ricoverati rispetto alla settimana precedente, pur rimanendo l’azienda all’interno del livello rosso del Piano ospedaliero Covid. anche i riempimenti nelle terapie intensive sono in calo, sia in termini assoluti che percentuali.

 

“Anche questa settimana, commenta Mattia Altini, Direttore Sanitario di Ausl Romagna, si registra una diminuzione dei nuovi casi, anche se più lenta rispetto alle settimane precedenti e non uniforme su tutti i territori. Ciò sta ancora una volta a significare che il virus continua a circolare e che non dobbiamo in alcun modo  abbassare la guardia. Prosegue la campagna vaccinale che sta mostrando con segnali evidenti tutta la sua efficacia, soprattutto per quanto riguarda le fasce più vulnerabili della popolazione. Speriamo di poter procedere più celermente già dal prossimo mese, confidando nell’arrivo di un maggio numero di vaccini. Ma l’invito a tutti è di proseguire al rispetto di tutte le misure di sicurezza per non disperdere i risultati fin qui ottenuti, grazie alle misure restrittive fin qui introdotte”.