Il quarto e ultimo incontro del corso di formazione dedicato alla Costituzione, promosso dalle ragazze e i ragazzi di Libera contro le mafie, in collaborazione con il Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna e  l’ Associazione nazionale Salviamo la Costituzioneè programmato per il prossimo mercoledì  15 giugno.

Il dialogo con il costituzionalista Gaetano Azzariti, uno dei più importato costituzionalisti del nostro tempo, ordinario nella Università Sapienza di Roma,  e presidente della Associazione Nazionale Salviamo la Costituzione,  avrà come focus l’ultimo libro di Azzariti Diritto o barbarie. Il costituzionalismo moderno al bivio ( Laterza 2021). Dopo avere dedicato i primi incontri del corso di formazione alla storia della nostra Costituzione, a chi l’ha scritta, e ad alcuni dei  suoi principi fondamentali – ambiente, pace, uguaglianza – l’ultimo incontro affronta, con la chiarezza e radicalità del libro di Azzariti, il tempo presente, che contiene minacce incombenti e disagio diffuso di fronte a quello che sembra essere un epocale regresso in atto.

E’ un libro, dice Azzariti, dedicato ad anime inquiete. A noi, quindi, persone di diverse generazioni che cercano, con azioni civili, di opporsi a una “barbarie” possibile ma non inevitabile.

Abbiamo sicuramente – e con noi tante donne e uomini – inquietudine, ma senza rassegnazione.  Come ritrovarci, insieme, in una via che vada nella stessa direzione?

E’ quindi un libro per noi e per chi vede nella Costituzione un “libro” scritto nel passato e che è presbite, come disse Piero Calamandrei, perché vede bene ciò che è lontano. Lontano allora, ma che ora è il presente.

E’ un libro che risponde all’interrogativo che il corso si è posto fin dal suo inizio. La Costituzione della Repubblica italiana è ancora bussola per il presente? A quali condizioni?

Come negli incontri precedenti, alla lezione introduttiva segue il dialogo fra Azzariti, le ragazze e i ragazzi e il pubblico presente.

La locandina che illustra il programma del corso, predisposta da un giovane di Libera, ha un preciso significato. E chiediamo agli organi di stampa di pubblicarlo.

Alla base, sono riconoscibili i volti di persone – del passato e del presente, e non solo italian*, come don Milani, Gino Strada, Carola Rackete  – che il principio dell’uguaglianza  e della solidarietà, senza la quale l’uguaglianza è parola inerte, l’hanno assunto come metro  regolatore della loro vita.

Il corso ha il patrocinio del Campus di Ravenna di Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

La cittadinanza è invitata a partecipare, nel rispetto delle misure anti covid.”

Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna

Libera contro le mafie Ravenna,