Seconda sconfitta casalinga stagionale per il Ravenna Women FC che viene piegata al “Soprani” da un più cinico Genoa che conquista i tre punti grazie a un gol d’applausi della solita Cama. Terzo posto e situazione in classifica invariati dal momento che l’Inter ha battuto l’Empoli in casa e la gara Fortitudo Mozzecane-Lady Granata Cittadella è stata rimandata per campo inagibile. Boccone amaro per le leonesse da digerire il prima possibile perché domenica prossima arriva il derby col Castelvecchio a Savignano sul Rubicone.

Primo tempo a tinte giallorosse che termina però a reti bianche. Le occasioni più nitide durante i primi quarantacinque giri di orologio sono per le padrone di casa. Prima con la lottatrice Cimatti che trascina le sue compagne e sfiora la rete al 24’: errore in disimpegno della difesa rossoblù, palla recuperata dal capitano che anticipa il portiere ma il suo pallonetto viene sventato dalla retroguardia avversaria. Poi al 33’ una gran botta di Filippi mette la tremarella alla genoane, ma la sfera si spegne sul fondo, alta sopra la traversa. A fine primo tempo il Genoa prende coraggio e chiude in attacco, senza però combinare nulla di fatto.

Alla ripresa la musica sembra la stessa, con il Ravenna più propositivo e padrone del centrocampo e il Genoa costretto soprattutto a difendersi, poi al 55’ brividi per i tifosi romagnoli: traversa del Genoa e Cama, rapace in area, chiusa in angolo. La squadra di casa soffre molto sulla corsia di destra le accelerate di Cafferata, che al 57’ su calcio piazzato lancia De Blasio che spara alto. Occasione clamorosa per il Ravenna al 63’ ancora con Cimatti che punta il secondo palo, ma è sfortunata. Dopo due minuti Montecucco di tacco smarca Filippi che colpisce però la rete esterna, con l’urlo del pubblico di casa per il possibile vantaggio che rimane strozzato. Poi la doccia fredda al 74’: un incredibile gesto tecnico di Cama sblocca il match e regala il vantaggio alle genoane. A niente purtroppo serve l’assedio giallorosso alla porta di Pignagnoli, autrice di un salvataggio provvidenziale sullo scadere del recupero: corner per il Ravenna, colpo ti testa di Cimatti e grande parata del numero 1 rossoblù.

Sconfitta che fa male alla squadra di mister Piras, che ha l’occasione però di riscattarsi nella partita tanto sentita quanto importante di domenica prossima: il derby di Romagna contro le cugine cesenati.

Ecco le parole a caldo di mister Roberto Piras al termine della partita: “Ciò che oggi ha fatto la differenza è stata la cattiveria agonistica che le nostre avversarie hanno messo in campo. Sono venute qui assetate di punti e hanno lottato palla su palla, vendendo cara la pelle. Noi siamo mancati in alcuni elementi, abbiamo avuto le nostre chances ma non le abbiamo sfruttare. Ci sta bene una sconfitta che ci permetta di tornare tutti con i piedi per terra. Facciamo tesoro di questa giornata e torniamo umili. Se ci manca la carica che ci ha distinto fino ad oggi diventiamo una delle tante e questo non ce lo possiamo permettere”.

RAVENNA WOMEN FC – GENOA WOMEN 0-1 (74’ CAMA)

RAVENNA WOMEN FC: Copetti, Cameron, Colini, Greppi, Bouby (dal 85’ Giovagnoli), Raggi (dal 55’ Burbassi), Barbaresi, Filippi, Haanpaa (dal 51’ Cinque), Cimatti, Montecucco. A disp: Bernardi, Cinque, Giovagnoli, Burbassi, Pelloni, Carrozzi. All: Roberto Piras

GENOA WOMEN: Pignagnoli, Belloni, De Luca, Buzi, Nietante, Balbi, Cafferata, Oliva, De Blasio, Cama, Licco. A disposizione: Costantini, Massarelli, Baghino, Giuffra. All: Stefano Piazzi

ARBITRO: Sig. Bergamin (Castelfranco Veneto)
MARCATORI: 74’ Cama
AMMONITI: 40’ Greppi