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È tempo di bilanci e come tutti gli anni, la Polizia Stradale di Ravenna, Specialità della Polizia di Stato, tira le somme delle attività svolte nel 2023.

Nell’anno appena trascorso la Polizia Stradale ha rafforzato il controllo di strade e autostrade impiegando 2.628 pattuglie che hanno controllato 8.564 persone e contestato 8.014 infrazioni. Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 488. Sono state ritirate 190 patenti di guida e 163 carte di circolazione e decurtati 7.419 punti patente.
I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 6.408, di cui 120 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 7. I veicoli sequestrati per la confisca sono stati 48.
Il fenomeno infortunistico ha registrato un incremento rispetto al 2022 con 229 incidenti rilevati dalla Polizia Stradale contro i 206 del 2022.
Sono proseguiti i controlli nel settore del trasporto professionale con l’impiego di poliziotti e dipendenti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che hanno controllato 2.320 veicoli pesanti.

Particolarmente efficace è stata anche l’attività di polizia giudiziaria che ha consentito di assicurare alla giustizia complessivamente 37 persone di cui 5 arrestate e 32 denunciate in stato di libertà. Sono stati 5 i veicoli sequestrati oggetto di riciclaggio. Gli esercizi pubblici controllati sono stati 47, di cui 10 autofficine, 18 autorivendite, 11 autoscuole, 1 carrozzeria, 6 agenzie di pratiche automobilistiche, e 1 altro esercizio legato alla circolazione stradale. 172 sono state le infrazioni rilevate a carico degli esercizi pubblici di cui 171 per le quali è prevista una sanzione amministrativa e 1 di rilevanza penale.

Anche sul fronte della prevenzione, la Polizia Stradale è costantemente impegnata nelle iniziative di prossimità volte ad accrescere la consapevolezza del pericolo che si corre sulla strada a causa di condotte scorrette o azzardate. È infatti l’attività di prevenzione la via privilegiata per contrastare l’incidentalità stradale che, per i giovani fino a 30 anni, rappresenta la prima causa di morte. Prevenzione da attuarsi non solo attraverso un’azione di controllo capillare, ma anche attraverso la modifica dei comportamenti dei conducenti.
Per questo, progetti di sensibilizzazione come Icaro, Biciscuola, Incroci, Guida e basta, i Safety days organizzati dal network RoadPol, ma anche mezzi quali il Camper e il Pullman Azzurro con le loro particolari dotazioni, rappresentano gli strumenti con i quali la Polizia Stradale promuove la cultura della legalità. Complessivamente sono stati oltre 2.900 i ragazzi che la Polizia Stradale ha incontrato in occasione dei numerosi interventi di educazione stradale e che ha coinvolto in attività formative sempre nuove ed efficaci.