IL DRAMMA – Le articolazioni locali dei sindacali CISL, UIL, CGIL e CISAL attive nel settore pubblico della Sicurezza e dei Vigili del Fuoco hanno pubblicato una nota sul violento incendio avvenuto nella mattinata di venerdì scorso in un condominio di fronte alla sede centrale dei Vigili del Fuoco di Ravenna, in viale Randi. Vi si legge la seguente denuncia: “L’unica squadra operativa era impegnata in un incidente stradale con esito mortale a 20 Km dalla Sede. L’incendio è stato quindi inizialmente affrontato dai soli due Vigili del Fuoco rimasti in sede ed altri ad orario giornaliero presenti perché giorno feriale. Successivamente, e con i tempi necessari al trasferimento, sono poi intervenute la squadra impegnata a Casalborsetti e quella del Distaccamento di Cervia, che fortunatamente non stava operando in altri interventi. Un intero palazzo è stato evacuato e persone con difficoltà deambulatorie sono state portate all’esterno. Per quanto devastante l’incendio non ha causato danni significativi alle persone. Ravenna è un Comune con oltre 160.000 abitanti, con un importante sito industriale e portuale e la presenza di un polo chimico con industrie a rischio di incidente rilevante. La sede Centrale dei Vigili del Fuoco di Ravenna copre un’area che va da Alfonsine a Mirabilandia e da Coccolia al Canale di Bellocchio. È drammatico ed estremamente rischioso che un bacino di utenza tanto vasto e pericoloso possa contare su una sola squadra operativa di Vigili del Fuoco. Non sono valse a nulla, ad oggi, le continue e ripetute segnalazioni, le richieste e le sollecitazioni fatte, in più occasioni, alle Istituzioni, compresa la locale Prefettura, per implementare l’organico del Comando Provinciale. Questa volta è andata (quasi) bene. È necessario una nuova tragedia affinché i nostri appelli siano ascoltati e presi in considerazione?”.

Una dichiarazione rilasciata dal segretario della CISAL-VVF di Ravenna aggiunge quanto segue: “La sede centrale ha un organico di ventitré persone per turno, per un totale di 92, ma da questo numero vanno tolte ferie, riposo mensile e problemi legati alla quotidianità come le malattie. Insomma per ogni turno sono presenti in sede una quindicina di vigili del fuoco, spesso anche meno… Servirebbero almeno una ventina di persone in più…Siamo costretti a lavorare con dei mezzi vecchi: i più nuovi hanno 18 anni. Un’ autoscala ne ha 30 e sarebbe da sostituire; oltre a questa servirebbero almeno altri due mezzi nuovi”.

LE COMPETENZE – Il Decreto Legislativo n.1 del 2 gennaio 2018, che ha approvato il nuovo Codice della Protezione civile, individua quale componente fondamentale di tale Servizio nazionale il Corpo dei Vigili del Fuoco. Stabilisce anche che il sindaco, con la propria amministrazione comunale, ne è parte integrante con riguardo alla pianificazione e gestione delle strutture e attività di propria diretta competenza, ma anche provvedendo “con continuità…all’attivazione e alla direzione dei primi soccorsi alla popolazione e degli interventi urgenti necessari a fronteggiare le emergenze”, nonché “alla vigilanza sull’attuazione da parte delle strutture locali di protezione civile dei servizi urgenti”. Anche la Provincia partecipa all’organizzazione ed all’attuazione delle attività di protezione civile, essendo inoltre costituito presso i suoi uffici il Comitato provinciale di Protezione civile, presieduto dal presidente stesso della Provincia e dal prefetto, o loro rappresentanti.

IL SINDACO E PRESIDENTE DELLA PROVINCIA – Il sindaco di Ravenna è anche presidente della Provincia. Con la presente interrogazione, si ha dunque ragione di chiedergli se, in relazione alle denunce delle organizzazioni sindacali di cui sopra, egli ha inteso o intenda convocare, d’intesa col prefetto, il Comitato provinciale di Protezione civile, per la seguente finalità: stabilire le iniziative utili a definire in proprio e a segnalare alle autorità nazionali e regionali i provvedimenti indispensabili per garantire ai Vigili del Fuoco di Ravenna le dotazioni di personale e di mezzi in grado di fronteggiare al meglio gli interventi calamitosi che si verifichino sul vasto territorio di competenza.

LISTA PER RAVENNA

Alvaro Ancisi (capogruppo in Consiglio comunale)