Cerimonia di chiusura della III° Fase del 29° corso nazionale degli allievi sommozzatori dei Vigili del Fuoco,  alla diga foranea sud “Zaccagnini” a Marina di Ravenna. 

Alla cerimonia sono intervenuti il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa,  il Direttore Marittimo dell’Emilia Romagna e Capo del Compartimento marittimo di Ravenna, Capitano di Vascello Francesco Cimmino, e l’assessore allo Sviluppo economico, attività produttive e porto del Comune di Ravenna Annagiulia Randi che si sono congratulati con gli allievi e lo staff tecnico per gli ottimi risultati ottenuti. In contemporanea al corso, della durata di 9 settimane in area ravennate, si è svolto il XVI corso per formatori sommozzatori che ha lo scopo di creare nuovi istruttori per portare sempre più avanti la specializzazione in modo professionale e sicuro.

I sommozzatori sono presenti sul territorio nazionale con 27 nuclei di soccorso subacqueo acquatico che, su maglia regionale, garantiscono una copertura del soccorso specialistico H24 anche grazie alla sinergia con i tredici reparti volo dei Vigili del Fuoco.

Oltre alle attività di Search And Rescue in ambiente acquatico, che costituiscono l’attività prevalente, i Nuclei intervengono in svariate situazioni pericolo legate all’elemento acqua, quali le emergenze legate a fenomeni alluvionali, la presenza di fattori inquinanti e di rischi NBCR, le attività di supporto nel caso di incendi a bordo di navi e imbarcazioni.

Nell’ambito della specialità il Servizio Sommozzatori assicura capacità operative nei settori della Speleosubacquea (ordinaria e avanzata) e della Ricerca strumentale, secondo modelli operativi strutturati a livello nazionale.

Il nucleo sommozzatori è utilizzato come equipaggio integrato del reparto volo, elitrasportati sul luogo e calati tramite verricello, riuscendo così ad intervenire tempestivamente su tutto il territorio nazionale in breve tempo.

Quest’anno ricorre anche il 70°anniversario della fondazione degli specialisti sommozzatori dei Vigli del Fuoco