Si è appena conclusa la terza operazione complessa annuale, coordinata a livello regionale dall’ 8° Centro Controllo Area Pesca della Direzione marittima di Ravenna, che ha visto i militari della Guardia Costiera, appartenenti a tutti i Comandi dell’Emilia Romagna, da Goro a Cattolica, impegnati nei controlli lungo la filiera della pesca.

L’obiettivo principale dell’operazione, durata tre giorni, è stata la tutela del consumatore, attuata attraverso numerosi controlli eseguiti dai dipendenti nuclei ispettivi in ogni fase della commercializzazione del pescato, in particolare sui mezzi di trasporto di prodotti ittici e presso pescherie, ristoranti e supermercati della grande distribuzione delle province di Ravenna, Rimini e Ferrara, anche se non sono mancate le verifiche in mare ai pescherecci, da parte degli equipaggi delle dipendenti motovedette.

Le attività di controllo discendono dagli specifici compiti istituzionali demandati dalla legge, in particolare il decreto legislativo n.4/2012, al Corpo delle Capitanerie di porto, e consistono nella verifica della corretta applicazione delle normative nazionali e comunitarie in materia di pesca.

Nel corso dell’operazione, sono stati contestati un totale di 27 illeciti amministrativi, con il sequestro di circa 400 kg di prodotti ittici, prevalentemente perché commerciati privi delle informazioni di provenienza del pescato e di etichettatura, elementi fondamentali per garantire la tracciabilità e quindi l’origine e il metodo di cattura del prodotto. In un caso, è stata riscontrata la presenza di prodotto in cattivo stato di conservazione (nello specifico, prodotto che è stato ricongelato dopo un primo scongelamento), che ha portato a deferire il responsabile all’Autorità giudiziaria. È stata inoltre posta sotto sequestro una rete da pesca non regolamentare, rilevata durante le verifiche ai pescherecci.

Alcuni controlli sono stati svolti con la preziosa collaborazione del Dipartimento di Polizia Stradale di Ravenna, che ha messo a disposizione le dipendenti pattuglie per svolgere ispezioni congiunte sui mezzi pesanti in transito sulla principale arteria stradale di collegamento con il Veneto, la Statale 309 (c.d. Romea).

I controlli della Guardia Costiera proseguiranno anche nei prossimi giorni, a tutela dei consumatori, e nel contempo delle risorse ittiche ed ambientali, la cui salvaguardia è essenziale per la sostenibilità della stessa pesca marittima.