“Tutto è bene ciò che finisce bene, anzi no”, commenta così sulla vicenda del CAS di Glorie Enrico Zini consigliere Lega a Bagnacavallo “Su richiesta di alcuni residenti, abbiamo portato alla cronaca locale lo stato di disagio che vivevano gli inquilini del condominio che ospita anche un centro di accoglienza dei migranti e, unitamente, abbiamo presentato un’interrogazione ufficiale al Sindaco Proni”. La risposta nella sua completezza si è fatta un po’ attendere ma c’è stata. “Ci sono buone notizie, la situazione delle positività è sotto controllo dell’AUSL e pare che la promiscuità non crei problemi di contagio. Purtroppo dobbiamo rilevare ” prosegue Zini “come gli sforzi del Sindaco di minimizzare, non trovino riscontro nei fatti, anzi gli atti che proprio il Sindaco ha firmato la smentiscono!” Era infatti stata firmata qualche giorno prima una ordinanza (la n.28 del 19/11/2020) proprio in merito ad un intervento urgente da eseguire proprio in uno degli appartamenti del CAS di Glorie.
“Il Sindaco è arrivata ad affermare in diretta (alle ultime battute del Consiglio comunale di martedì scorso ndr) che il sottoscritto, con l’articolo relativo al CAS di Glorie, avrebbe generato un procurato allarme a mezzo stampa. Peccato che pochi giorni prima di tale affermazione, proprio la Proni avesse dimostrato di essere ben conscia della situazione di disagio che i residenti stanno affrontando in questo momento e l’ordinanza, a sua firma, di disinfestare urgentemente dalle blatte uno degli appartamenti del CAS oggetto di nostra interrogazione ne è chiara e tangibile testimonianza. Ci chiediamo a questo punto se, senza il nostro intervento, AUSL Romagna sarebbe mai intervenuta e avrebbe mai rilevato questa situazione.”
Zini aggiunge “Lagnarsi di chi denuncia una situazione di disagio non la risolverà di certo” e conclude “non ci faremo sviare da maldestri diversivi diretti o sotto intesi che siano, ma, sorretti da quanto stanno dimostrando i fatti che ci danno ragione, continueremo il nostro lavoro di opposizione e di ascolto dei cittadini”.