“Alessandro Vitali, dirigente comunale de Il Popolo della Famiglia a Faenza, interviene nel merito di due importanti questioni per la città di Faenza: “Gli investimenti e le opere di cui necessita Faenza sono innumerevoli, considerando la doppia alluvione del maggio 2023.
Tuttavia sui temi poi dibattuti negli ultimi mesi, ovvero spartitraffico in tangenziale e ponte delle Grazie, abbiamo appurato che l’amministrazione è in piena confusione.
L’ assessore Bosi ha annunciato che lo studio dell’università di Bologna per la realizzazione dello spartitraffico in tangenziale ha sancito che per ora di interventi in tal senso non se ne parla.
Come si può nel 2024 lasciare una tratta stradale ad intensa percorrenza in quelle condizioni?
Ci chiediamo quanto questa consulenza esterna possa poi essere costata e del perché troppo spesso certe scelte vengano sempre delegate ad enti terzi e non vi sia una presa di coscienza forte da parte della Giunta.
Allo stesso modo, sul Ponte delle Grazie e sul ponte provvisorio è stato dichiarato tutto ed il contrario di tutto dalla Giunta. Nello specifico sia l’Assessore Ortolani ed il Vice Sindaco Fabbri si erano espressi a fine 2023 annunciando la rapida chiusura dei permessi per la costruzione del nuovo ponte provvisorio entro febbraio 2024.
La realtà invece è diametralmente opposta, con tanto di una spesa di 200 Mila euro per andare a riaprire un ponte che poi dovrà essere abbattuto e rifatto da nuovo.
La complessità delle misure da intraprendere per la città non lascia spazio a pressappochismo ed arroganza. Ad oggi le risposte fornite dalla Giunta Isola su tanti temi sono contraddittorie ed in direzione opposta all’interesee dei Faentini, vedi anche il tema sala slot, altro nota stonata di questi ultimi tempi.
C’è ancora una guida al volante di questa amministrazione?”