Si è conclusa lo scorso 30 giugno la presentazione delle richieste di contributo per autonoma sistemazione (Cas) con un totale di 2584 pratiche presentate nei Comuni della Bassa Romagna.

Le pratiche devono ora essere verificate entro la fine di luglio, soprattutto in relazione ai tempi di rientro presso l’abitazione, e poi trasmesse allAgenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, che provvederà a trasferire all’Unione dei Comuni della Bassa Romagna i fondi necessari per i pagamenti relativi ai mesi di maggio, giugno e luglio. Si ritiene pertanto che i primi pagamenti dei Cas possano avvenire verosimilmente a partire da settembre.

Per coloro che non possono fare rientro a casa oltre il mese di luglio, saranno effettuati ulteriori pagamenti ogni tre mesi. Si ricorda che il rientro a casa deve essere comunicato via mail o tramite Pec all’indirizzo pg.unione.labassaromagna.it@legalmail.it entro 5 giorni dal rientro, indicando il codice fiscale e il nominativo del richiedente, per adeguare il contributo in fase di erogazione.

Per quanto riguarda i primi aiuti ai cittadini (Pac/Cis) invece è ancora possibile presentare domanda di acconto entro il 30 agosto, presso l’Ufficio per le relazioni con il pubblico del proprio Comune o tramite il servizio online raggiungibile dal portalewww.labassaromagna.it.

La stima provvisoria delle domande di acconto presentate è di 6.700, concentrate principalmente nei territori più colpiti di Bagnacavallo, Conselice, Lugo e Sant’Agata sul Santerno. Anche in questo caso alla presentazione della domanda segue una verifica da parte degli uffici dell’Unione che trasmettono, ogni quindici giorni circa, al commissario delegato l’elenco delle pratiche corrette, complete e già liquidabili.

Dopo la prima tranche trasmessa a fine giugno, nella giornata di martedì 18 luglio sono state trasmesse all’agenzia altre 2.000 domande che saranno probabilmente pagate dal Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri entro luglio. Ai cittadini aventi diritto la notizia del pagamento viene anticipata da un sms di Poste italiane (soggetto che si occupa del pagamento per conto del dipartimento), e il contributo verrà accreditato sui conti correnti indicati dai richiedenti, secondo le tempistiche previste dagli istituti di credito.

«Sul territorio della Bassa Romagna abbiamo complessivamente i numeri più alti di domande di contributo di tutta la Regione, evidenza della vastità con cui l’alluvione dello scorso maggio ha colpito il nostro territorio – commenta la presidente dell’Unione Eleonora Proni -. Abbiamo interi uffici dedicati alla lavorazione di queste pratiche, perché siamo consapevoli che dare una risposta quanto più rapida possibile ai cittadini che hanno subito questa tragedia è una priorità assoluta. Ora chiediamo che ci sia una risposta altrettanto immediata nell’erogazione dei fondi e nelle successive procedure di rimborso per privati, attività, imprese che ancora stanno attendendo risposte e certezze per il futuro».

Si ricorda infine di verificare periodicamente la casella di posta elettronica indicata nelle domande perché in caso di necessità saranno inviate richieste di chiarimento tramite i seguenti indirizzi: cas@unione.labassaromagna.it (per il contributo di autonoma sistemazione); contributialluvione@unione.labassaromagna.it (per i primi aiuti ai cittadini).

Per ulteriori informazioni o richieste di chiarimenti è possibile scrivere a alluvione@unione.labassaromagna.it, indicando la misura di aiuto di interesse e il codice fiscale del richiedente.