“Per il secondo anno consecutivo Ravenna sarà la meta dei 150 atleti – e relative famiglie – che parteciperanno al BU TOKU MU KYO organizzato dall’Associazione Italiana Kendo “Shinken Sui Kan”, la scuola di kendo più antica di Ravenna, insieme all’Associazione Sportiva Dilettantistica “Seichudo” di Brescia e all’ASD “JoFuKan” di Firenze.

Il tradizionale evento internazionale – aperto a tutti gli atleti kendoka europei – giunto alla sua decima edizione, con la scelta di Ravenna, città di pace, vuole riaffermare il significato stesso del titolo dell’iniziativa: “la virtù marziale che annulla i confini” soprattutto nel momento in cui l’interruzione del dialogo tra i popoli ha lasciato il posto ad un conflitto che per il secondo anno ha riportato tutt’Europa a fare i conti con la guerra.

Per noi, scegliere come sede del nostro evento internazionale Ravenna – città aperta al dialogo e alle tradizioni di tutti i popoli che qui hanno da sempre trovato accoglienza e comprensione – riassume per intero il valore fondante della pace e del dialogo che da sempre pratichiamo attraverso il nostro movimento sportivo.

Il meeting, gestito a livello organizzativo dal ravennate Giovanni Fresa (5° Dan), presidente del nostro dojo, a cui parteciperanno 150 atleti provenienti da: Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Grecia, Giappone, Italia, Romania, Russia, Svizzera, Olanda e Regno Unito, sarà coordinato e condotto dal maestro Katsuhiko Tani (Hanshi 8° Dan), uno dei più importanti maestri di Kendo a livello mondiale. Sarà coadiuvato dal maestro Toshifumi Hichiwa (Kyoshi 8° Dan), unitamente al commissario tecnico della nazionale italiana Livio Lancini (7° Dan) e dal presidente del dojo fiorentino, Bernardo Cipollaro (7° Dan).

Il BU TOKU MU KYO 2023 si svolgerà dal 30 al 31 agosto nella palestra dell’Istituto Tecnico Industriale “Nullo Baldini” per poi trasferirsi nei giorni: 1, 2 e 3 settembre presso la palestra dell’Istituto “Morigia” e sarà articolato in più sessioni di allenamento, prove e sperimentazioni tecniche ma diventerà – questo è l’auspicio degli organizzatori – una 5 giorni di relazioni, divertimento, eventi di socializzazione tra le diverse delegazioni partecipanti.

Anche la presenza di numerosi “maestri”, come da tradizione del kendo, sarà un utile stimolo al confronto e alla circolazione di diverse competenze e pratiche frutto delle diverse esperienze legate alla pratica atletica e consentirà a tutti i partecipanti di ricevere utili indicazioni, suggerimenti e tecniche diverse da quelle dei propri abituali “sensei”.

Insomma, il nostro auspicio è che nei prossimi giorni Ravenna, oltre che Capitale del Kendo Europeo, possa diventare un esempio di convivenza e dialogo tra le persone di diversi paesi condizione fondamentale per aspirare ad un futuro di pace, di cooperazione contro ogni violenza e tutte le guerre”.