“Facciamo nostra la preoccupazione espressa dai Sindacati in merito alla privatizzazione di una sezione della scuola materna Mani Fiorite.
Non si può condividere un modello che punti ad aumentare la quota di servizi esternalizzati, anziché rilanciare il ruolo della gestione diretta pubblica.
Questo è particolarmente vero quando parliamo di servizi rivolti alla prima infanzia, tanto più se coinvolgono la sfera educativa.
L’argomento del risparmio deve essere rigettato, perché è chiaro a tutti che questo avviene a discapito della tutela del lavoro, fino a condizionare la qualità del servizio.
Esiste inoltre un problema di metodo, se è vero che questa decisione è stata presa senza coinvolgere fino in fondo le parti sociali, ma soprattutto in assenza di un dibattito politico all’altezza, che determini quali debbano essere gli indirizzi alla base della gestione del comparto 0-6.
Stabilire le modalità organizzative dei servizi comunali e la loro relazione con quelli erogati dallo Stato e dal privato convenzionato è esattamente il tipo di scelta che compete alla politica.
Per parte nostra, sosterremo sempre la priorità assoluta della gestione diretta pubblica.
Chiediamo che esista uno spazio di discussione in cui poterlo fare.”