Un ferito a terra, gli operatori del 118 che lavorano per prestare i primi soccorsi e predisporre il trasferimento in ospedale il più velocemente possibile. Il traffico bloccato, le auto che aspettano per far lavorare in tranquillità i soccorritori. Ma più di qualcuno non la pensa così e inizia ad inveire contro il personale sanitario poiché l’ambulanza in servizio ostruisce la strada.

È successo a Granarolo, nella mattinata di martedì 7 luglio, intorno alle 8.30, quando si è verificato un incidente stradale dalle dinamiche ancora non chiarite. All’altezza del ristorante Syrenè, lungo la provinciale 8 che collega Faenza con Bagnacavallo, uno scooterista ha perso il controllo del motorino, cadendo rovinosamente per terra. Il ferito è stato dapprima soccorso da alcuni passanti, poi da un equipaggio della Pubblica Assistenza che proprio in quel momento si è trovato a transitare sul posto. I volontari della onlus hanno quindi prestato le prime cure e parcheggiato l’ambulanza a protezione del ferito in attesa dell’arrivo del 118. Con l’arrivo del secondo mezzo, la circolazione, in quel momento aperta in un unico senso di marcia, è stata chiusa. Dieci minuti, il tempo di monitorare le condizioni del ferito e caricarlo a bordo del mezzo sanitario. Tanto però è bastato per far scatenare la rabbia di alcuni automobilisti che hanno iniziato ad inveire contro i soccorritori poiché, appunto, il traffico era bloccato e loro non potevano transitare. Una situazione surreale, deprecabile, considerata anche la presenza di diverse vie laterali che avrebbero permesso agli automobilisti di intraprendere una viabilità alternativa aggirando l’area dell’incidente. Gli insulti sono durati diversi minuti, fino a quando la situazione non si è risolta.

Lo scooterista alla fine è stato caricato a bordo dell’ambulanza e trasportato all’ospedale di Faenza, con un codice di media gravità. Bisognerà capire ora se a scatenare la caduta sia stato un altro veicolo oppure se la perdita del controllo del motorino sia dovuta ad altre cause.