Sono 1.333 le pratiche consegnate al Comune di Sant’Agata sul Santerno tra i contributi di autonoma sistemazione (Cas) e i primi aiuti ai cittadini (Pac). Numeri importanti, che hanno messo a dura prova la struttura comunale che tuttavia ha potuto avvalersi del supporto di Cgil, di Anci e degli ordini professionali nella raccolta delle pratiche.

A partire dall’11 luglio sono in corso le liquidazioni dei 3mila euro dei primi aiuti ai cittadini, ma non a tutti arriveranno nello stesso momento a causa del tempo necessario per trasmettere l’istruttoria alla Regione Emilia-Romagna.
Nel caso in cui servissero chiarimenti o integrazioni utili alla corretta valutazione della domanda, saranno inviate richieste di chiarimento agli indirizzi di posta elettronica indicati nella domanda tramite i seguenti indirizzi: cas@unione.labassaromagna.it (per il contributo di autonoma sistemazione); contributialluvione@unione.labassaromagna.it (per i primi aiuti ai cittadini). I cittadini per i quali è in corso la liquidazione del contributo riceveranno un messaggio da Poste Italiane, incaricata dalla Regione.
Si ricorda infine che chi si trovava ancora fuori casa al momento della presentazione della domanda di Cas, deve comunicare via mail agli indirizzi cas@unione.labassaromagna.it oppure protocollo@unione.labassaromagna.it (allegando un documento di identità) o tramite Pec all’indirizzo pg.unione.labassaromagna.it@legalmail.it eventuali modifiche delle proprie condizioni abitative entro 5 giorni, indicando il codice fiscale e il nominativo del richiedente, per adeguare il contributo in fase di erogazione.
«Ringrazio la nostra struttura tecnica comunale che ha saputo gestire questa mole di richieste cercando di dare il miglior servizio ai cittadini – ha dichiarato il sindaco Enea Emiliani -. Voglio dire grazie anche a Cgil, ad Anci, agli ordini professionali e alle altre strutture che ci stanno affiancando in questo delicato momento. La mia speranza è che presto tutte le famiglie di Sant’Agata possano ricevere quanto gli spetta».