Lunedì 8 aprile, alle 20,45, penultimo appuntamento di “Sala Corelli 2019”, rassegna di concerti che gli studenti e i docenti dell’Istituto superiori di studi musicali “Giuseppe Verdi” di Ravenna offrono annualmente alla cittadinanza. Il concerto, con inizio alle 20,45, sarà ad ingresso libero.

Il concerto, ad ingresso gratuito nella Sala Corelli del Teatro Alighieri di Ravenna, denominato “Air danois et russes”, titolo tratto dal brano di Camille Saint-Saens che aprirà la serata, sarà dedicato prevalentemente al repertorio cameristico ottocentesco per fiati e pianoforte, in programma brani di G. Donizetti, M. Glinka, R. Schumann, F. Mendelssohn, C. Saint-Saens e R. Kahn. Protagonisti sul palco saranno gli studenti della classe di Musica da Camera dell’istituto ravennate. In particolare si esibiranno allievi delle classi di flauto, oboe, clarinetto, fagotto, viola e pianoforte.

Il concerto si concluderà con i Konzertstucke op. 113/114 per due clarinetti e pianoforte di Felix Mendelssohn, scritti dal compositore nel 1832 all’età di 24 anni e pubblicati nel 1869. Mendelssohn, legato a quel tempo da una profonda amicizia con il miglior clarinettista dell’epoca, Heinrich Joseph Baermann, scrisse i Konzertstucke espressamente per lui e suo figlio Carl. I due brani evidenziano gli ampi contrasti di registro del clarinetto, con figurazioni brillanti ed un delicato stile cantabile, mettendo in risalto le qualità tecniche ed espressive degli esecutori. Come in un vero e proprio concerto per strumenti e orchestra i clarinetti assumono qui il ruolo di solisti a tutti gli effetti ma, a differenza del concerto solistico, Mendelssohn omette le cadenze, il cui carattere virtuosistico avrebbe potuto interrompere la continuità e l’espressività del discorso musicale.