In queste ore ho appreso della preoccupazione e del disappunto dei genitori castiglionesi in merito alla decisione di non istituire, per l’anno 2021/2022, la classe prima della scuola elementare a Castiglione di Ravenna, dirottando i bambini verso le scuole di Pisignano e Savio.

Il loro disappunto non può che essere condiviso dall’intera comunità, che come molti altri paesi del forese ha visto negli anni una diminuzione dei servizi per i cittadini, nonostante un aumento dei residenti. Ancor più, se consideriamo che la scuola di Castiglione di Ravenna risponde anche alle esigenze delle località di Mensa, Matellica e della Bottega della Guarniera.

Quello che più appare contraddittorio è il fatto che nel momento in cui l’amministrazione comunale si adopera per risolvere i problemi legati al parcheggio della scuola e per ampliare alcune aule, l’istituto scolastico decida di non formare la classe prima, negando in questo modo un servizio fondamentale.

Mi preme ricordare che l’emergenza Covid-19 ha reso evidente la necessità di classi adeguate a garantire il distanziamento degli alunni, ma soprattutto quanto sia fondamentale avere in ogni località i servizi per la comunità. Per fare fronte a questa problematica, ho chiesto una convocazione del Consiglio Territoriale area di Castiglione di Ravenna. Mi auspico che l’amministrazione comunale intervenga per fare luce sulla vicenda e sostenga il disagio dell’intera comunità Castiglionese.

Mi appello anche a tutte le altre forze politiche presenti in consiglio, invitandole a condividere il nostro percorso per ottenere una classe prima il prossimo anno.

Già da oggi è stata attivata, insieme ai genitori, una raccolta firme rivolta a tutta la comunità e che consegneremo nei prossimi giorni al Sindaco e Presidente della provincia di Ravenna Michele De Pascale.