L’estate scorsa, Lista per Ravenna sollevò in consiglio comunale, con un ordine del giorno, il problema di quanti, lavorando nel centro storico per la maggior parte delle ore giornaliere (commercianti, esercenti, commessi, baristi, impiegati, liberi professionisti, artigiani, ecc.), sono costretti ad usare l’auto per raggiungere il posto di lavoro. “Per poter parcheggiare il veicolo nelle aree pubbliche a pagamento, essi subiscono spesso costi eccessivi, tali da corrispondere, nell’arco dell’anno, finanche ad una o più mensilità del proprio reddito occupazionale” spiega il capogruppo in consiglio comunale Alvaro Ancisi “Tale salasso può anche incidere sulle cause di crisi di talune attività, quindi sul triste fenomeno dei troppi locali sfitti nel centro storico Avanzammo proposte calmieratrici, raccomandando forme sostenibili di abbonamento. Ricevemmo però, a fronte del voto favorevole di tutta l’opposizione, quello contrario di tutta la maggioranza”.

IL PARCHEGGIO GIUSTINIANO PASSA AD AZIMUT

“Questo fenomeno è destinato ad aggravarsi notevolmente a seguito del progetto, in fase avanzata di elaborazione, a seguito di cui non sarà ulteriormente prorogato alla cooperativa sociale San Vitale l’affidamento in gestione del parcheggio Giustiniano, posto sul retro della basilica di San Vitale, in via Don Minzoni. Dotato di 318 posti, con una tariffa giornaliera di tre euro, questo servizio ha rappresentato finora un vero e proprio polmone per i “pendolari” che lavorano nel quadrante nord-ovest del centro storico.

Nuova affidataria di questo parcheggio sarà la società Azimut, di cui è proprietario maggioritario il Comune stesso, la quale dovrà anche riqualificare e mettere a norma quest’area, coi relativi posteggi, che in realtà ne ha molto bisogno, ma anche restaurare il tratto delle mura storiche a lato del quale è situata, provvedendo inoltre a tracciarvi un cammino pedonale (forse anche ciclabile) che da lì si colleghi, sempre sul percorso murale, al tratto di via Mura di Porta Serrata. Ai piedi di questo tratto, sul lato nord, è attivo il parcheggio pubblico di Torre Umbratica, sui cui 156 posti Azimut applica la tariffa 5 (color arancione nel quadro dei parcheggi di città visibile su internet), che più si concilia con le esigenze dei lavoratori del centro storico. Essa consente infatti una sosta massima di 630 minuti, che copre l’intera giornata lavorativa (essendo gratuito sostare negli spazi pubblici di sosta a pagamento oltre le 18.30), al costo di 0,35 euro per un’ora, di 1,50 per l’intera giornata e di 25,00 per l’abbonamento mensile.

Si ha ragione dunque di proporre che anche al parcheggio Giustiniano, del resto assimilabile come collocazione al Torre Umbratica, dal quale dista pochissimo, si applichi la medesima tariffa 5″.

ESTENDERE LA TARIFFA CON ABBONAMENTO

“La tariffa 5 è l’unica con abbonamento mensile. Un esame sommario del quadro parcheggi di città mostra che i “pendolari” del centro storico possono avvantaggiarsi discretamente di tale opportunità nel quadrante sud-est, sulle strade poste tra la Circonvallazione Molino e la stazione ferroviaria, dove questa tariffa è diffusa, ma non sul quadrante nord-est, tra la stazione stessa e la Circonvallazione dei Goti, e su quello sud-ovest, a ridosso della Circonvallazione Molino, dove non esiste (esclusa solo piazza della Resistenza). Considerando che il quadrante nord-ovest sarebbe coperto, se a tariffa 5, dal parcheggio Giustiniano, si propone anche che Azimut esamini la possibilità di estendere opportunamente tale tariffazione anche nei quadranti della città che ne sono scoperti”.

UNA SOLUZIONE FLESSIBILE

“La tariffa 4 (color blu), molto simile pur senza abbonamento alla 5, avendo lo stesso prezzo orario di 0,35 euro e la sosta massima di 600 minuti, meriterebbe essa pure di essere più diffusa rispetto alla scarsissima presenza attuale, considerata l’overdose della tariffa 3 (color giallo), applicata anche a distanza dal centro città. Le proposte di cui sopra potrebbero così essere accolte anche parzialmente con la seguente formula innovativa: all’interno delle aree (ad esempio, nel parcheggio Giustiniano stesso) o delle strade ove è consentita la sosta a tariffa 4 o 5, ritagliare degli spazi o tratti riservati agli abbonamenti mensili. In tal modo, distribuendo diffusamente, non più concentrati in pochi disagevoli punti, i posteggi accessibili agli abbonati, che sostanzialmente sono i pendolari del centro storico per motivi di lavoro, il numero di chi se ne serve, oggi forzatamente molto esiguo, potrebbe aumentare sensibilmente. La flessibilità di questa applicazione potrà sempre consentire di rimodularla in base alla risposta degli utenti.

Chiedo pertanto al sindaco se intende valutare, tramite gli approfondimenti tecnici di Azimut stessa, la fattibilità e la convenienza delle proposte di cui sopra”.