Tredicesimo posto per Daniel Ricciardo al suo esordio in Formula 1 con l’Alpha Tauri. Il pilota australiano non ha agguantato la zona punti, ma ha preceduto il compagno di squadra Yuki Tsunoda, classificatosi due posizioni più indietro.
Per Ricciardo è stato comunque un fine settimana positivo in Ungheria, con il ritorno nel circus della Formula 1 dopo aver trascorso metà stagione a guardare le corse alla tv. Una gara sfortunata, un tamponamento subito al via e poi subito a dover rincorrere in un circuito in cui è difficile superare. Una gara comunque utile per prendere confidenza con la monoposto.
Di stampo diverso l’umore di Tsunoda. Il giapponese lascia Budapest frustrato per non essere riuscito a dare il massimo nell’intero weekend di gara, con il gran premio caratterizzato da un problema ai box durante il cambio gomme.

“Per la gara – ha spiegato Claudio Balestri, capo ingegnere per quanto riguarda le prestazioni delle vetture – abbiamo deciso di diversificare la strategia delle gomme in partenza. Con Yuki siamo stati più aggressivi e abbiamo scelto di utilizzare la mescola più morbida, mentre per Daniel abbiamo optato per gli pneumatici Medium. Al via, Yuki ha guadagnato molte posizioni e si è avvicinato alla Top Ten, mentre Daniel è stato colpito da Zhou, ritrovandosi così in P18 alla fine del primo giro, dopo il ritiro delle Alpine. Dopo dieci giri, le vetture partite con le gomme Soft sono entrate ai box e quindi abbiamo fatto lo stesso con Yuki, montando gomme Hard per allungare il secondo stint. Purtroppo, il pitstop è stato più lungo del normale e abbiamo perso alcune posizioni, rientrando alle spalle di Albon che montava la nostra stessa mescola. Daniel ha corso con una strategia diversa, completando un primo stint più lungo, dopo il quale abbiamo deciso di montare un set di gomme Hard al 18° giro, la mescola migliore per essere flessibili per il resto della gara. Nella seconda parte della corsa, con entrambi i piloti sulla mescola dura, abbiamo deciso di prolungare lo stint di Yuki e accorciare quello di Daniel, per avere pista libera nell’ultimo stint sulle Medium. Questa scelta ha pagato, perché Daniel è riuscito a essere veloce e costante ed è bastato per riguadagnare le posizioni perse al primo giro, tagliando il traguardo in P13. Yuki ha montato le gomme Medium nel suo ultimo stint, ma questo non è stato sufficiente per farlo risalire e ha chiuso in P15, a soli due decimi da Hulkenberg. Adesso ci concentreremo sulla prossima gara, dove crediamo di poter lottare per la zona punti”.