Eleonora Proni, candidata del Partito Democratico nel collegio plurinominale del Senato, è intervenuta in merito alla questione del rapporto tra sviluppo economico e ambiente

«Uno degli argomenti centrali della discussione politica, nel Paese e di conseguenza nella campagna elettorale, è il rapporto tra sviluppo economico e ambiente.

L’emergenza ambientale con il riscaldamento globale, la siccità e i fenomeni estremi che vi si accompagnano non possono essere trattati con provvedimenti di urgenza ma richiedono politiche lungimiranti di transizione. Occorre la capacità e la forza di operare un cambio di paradigma, per costruire un modello che guardi agli interessi non solo dei singoli attori economici, ma della comunità nel suo complesso, di oggi e delle future generazioni.

Proprio per queste ragioni, il primo e fondamentale pilastro del programma elettorale del Partito Democratico è dedicato allo “Sviluppo sostenibile e transizioni ecologica e digitale”, in una logica che tiene insieme lo sviluppo sostenibile e le transizioni, digitale e verde.

In questo territorio – anche io personalmente nel mio ruolo di sindaca – ci siamo misurati più volte con decisioni difficili che avevano a che fare con importanti ricadute sull’ambiente, penso al tema delle estrazioni di metano così come all’insediamento o ampliamento di importanti stabilimenti produttivi, e abbiamo sempre assicurato il massimo della tutela possibile del territorio con un attento bilanciamento rispetto alla valorizzazione delle attività economiche.

Occorre guardare alle cose da fare con serietà e responsabilità, trasformando i vincoli in opportunità: non si può ragionare soltanto in un’ottica difensiva e di tutela conservativa perché la transizione ecologica rappresenta una grandissima occasione per ammodernare l’Italia e reindirizzarne la traiettoria di sviluppo in uno scenario di sostenibilità. La sfida è fissare obiettivi climatici realistici ma ambiziosi, mettendo in campo strumenti capaci di garantire una transizione socialmente equa.

Da questo punto di vista gli investimenti previsti dal PNRR rappresentano un’opportunità straordinaria e irripetibile per sostenere imprese e lavoratori perché possano affrontare con successo questa fase difficile e cogliere tutti i vantaggi dei grandi cambiamenti che attendono la nostra economia nei prossimi anni. Vogliamo che la transizione verde e digitale sia il principale volano per una crescita duratura e sostenibile per tutte e tutti.

Basta ascoltare gli slogan che la destra sta utilizzando in questa campagna elettorale a proposito di energia e di ambiente, parlando con una preoccupante leggerezza di “nucleare sicuro”, per capire che questa coalizione sovranista ha su questi temi idee confuse e arretrate, e quanto grande sia la sua mancanza di sensibilità ambientale e irresponsabilità. Abbiamo davanti a noi enormi sfide che impongono di guardare al futuro con quella lungimiranza, equilibrio e concretezza che i tempi richiedono.

Credo che il Partito Democratico abbia, nei fatti e nella concreta esperienza di governo, saputo dimostrare di riuscire a farlo e di essere meritevole della fiducia dei cittadini.»