Problemi di gomme e mancanza di passo. Si sapeva che Las Vegas non era una pista favorevole per le Alpha Tauri e i risultati ottenuti nel fine settimana hanno confermato le previsioni. Domenica la gara per Ricciardo e Tsunoda è stata particolarmente difficile. Il giapponese inizialmente è sembrato il pilota con meno problemi, riuscendo a rimontare diverse posizioni, ma senza riuscire ad avvicinarsi ai primi 10. Nella seconda parte di gara sono iniziati i problemi che hanno poi portato al ritiro della vettura numero 22 in vista dell’ultimo Gran Premio della stagione.
È passato sotto la bandiera a scacchi invece Daniel Ricciardo, alla fine 14°, al termine di una gara sempre nelle retrovie, senza acuti.

“È stata una gara difficile. Su entrambe le vetture abbiamo avuto un massiccio graining agli pneumatici anteriori fino agli ultimi stint, quando la situazione è migliorata e siamo riusciti a tirare fuori un passo leggermente più rappresentativo del nostro potenziale” spiega Jody Egginton, Technical Director di Alpha Tauri.
Yuki partiva ultimo e così ci siamo presi un rischio montando la gomma Soft per la partenza e, devo dire, ha funzionato piuttosto bene: ha chiuso il primo giro in P12. Tuttavia, subito dopo la Virtual Safety Car, il graining all’anteriore è peggiorato drasticamente e siamo stati costretti a farlo rientrare prima del previsto. Per il resto della gara abbiamo lottato con problemi di graining simili che hanno richiesto una certa gestione. Inoltre, un sospetto problema alla Power Unit ci ha costretto a ritirare la vettura durante le fasi finali della gara.
Anche la gara di Daniel è stata condizionata dal graining durante il primo stint, ma alcune regolazioni durante la sosta e il passaggio alla mescola Hard hanno permesso di tenerlo sotto controllo. Una volta che le gomme sono entrate nel range corretto di utilizzo, Daniel è riuscito a ottenere delle performance migliori nella seconda parte della gara.
Tirando le somme del weekend, è frustrante non essere riusciti a capire l’assetto più corretto e ottenere maggiori prestazioni dalla nostra auto. Tuttavia, la gara di stasera ha evidenziato nel dettaglio delle aree nell’assetto che dobbiamo rivedere. Fortunatamente per noi, la Williams non ha ottenuto punti e, quindi, la lotta per il settimo posto nel Campionato Costruttori si sposta all’ultima gara di Abu Dhabi. Teoricamente, quella pista potrebbe essere più adatta al nostro pacchetto, quindi siamo ora tutti concentrati per dare ai nostri piloti una vettura migliore, così da massimizzare le nostre possibilità di raggiungere questo obiettivo il prossimo weekend”.