Nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica sono state esaminate e impartite le Linee guida provinciali per un più efficace contrasto agli incendi boschivi nell’attuale stagione estiva, in zona di interfaccia urbano-rurale e ai rischi conseguenti, acuiti dalle elevate e persistenti temperature e dalla conseguente siccità.

A partire dalla giornata del 1° luglio 2023 su tutto il territorio regionale è dichiarata la fase di attenzione per gli incendi boschivi che terminerà il 17 settembre 2023. Tale termine potrà essere rivisto anche in base all’andamento delle condizioni meteo climatiche.

Durante questo periodo, così come previsto dal “Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi” sono vietate le attività di accensione di residui vegetali all’interno di boschi, castagneti da frutto, tartufaie controllate e coltivate, pioppeti, impianti di arboricoltura da legno, terreni saldi, arbustati o cespugliati, e a distanza minore di 100 metri dai loro margini esterni.

Fondamentale è il lavoro di squadra e per questo è stato assicurato, da tutti i componenti del Sistema di protezione civile presenti all’incontro, il massimo impegno per garantire un migliore coordinamento e una più sinergica azione di prevenzione e contrasto del fenomeno degli incendi.

Per i cittadini, in caso di avvistamento di un incendio boschivo, il numero da chiamare (la telefonata è gratuita) è:

– 115 da chiamare in caso d’incendio (numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco);

– 1515 anche per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio di incendio boschivo (numero di emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale);

È raccomandato l’utilizzo del numero verde regionale 800841051 o mail so.emiliaromagna@vigilfuoco.it, da utilizzare per il preavviso di accensione di fuochi o attivazione di incendi controllati di materiale vegetale derivante da lavori agricoli e forestali.

Nel corso della riunione è stata sottolineata l’importanza dell’attività svolta dai Sindaci, quali Autorità Locali di Protezione Civile, ed è stato rivolto loro l’invito a porre in essere mirate azioni di sensibilizzazione dei cittadini, promuovendo la cultura della protezione civile, della tutela dell’ambiente e delle corrette norme di comportamento.

E’ stata altresì richiamata l’attenzione dei Comuni all’istituzione o aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco, delle pianificazioni locali di protezione civile per gli incendi in zona di interfaccia urbano-rurale e dell’incremento, con conseguente mappatura, delle fonti idriche per facilitare il rifornimento delle autobotti e degli elicotteri impiegati nello spegnimento.

I Comuni e gli enti gestori delle reti viarie stradali e ferroviarie sono stati sensibilizzati a porre in essere, ognuno per quanto di competenza, le necessarie operazioni di gestione, pulizia e manutenzione delle aree con presenza di vegetazione lungo le reti viarie.

Al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco è stato chiesto di trasmettere i risultati dell’attività di georeferenziazione e di mappatura della rete idranti di tutto il territorio della Provincia di Ravenna, attualmente svolta in collaborazione con la società Hera.

 La stessa società è stata invitata, con particolare riferimento ai depositi temporanei di stoccaggio dei rifiuti prodotti dall’alluvione del Maggio scorso e attualmente presenti nel territorio provinciale, a mantenere una soglia alta di attenzione e ad adottare le più opportune e idonee misure atte a mitigare i rischi incendio relativi, anche con specifico riferimento all’attuazione, ove possibile, delle disposizioni contenute  nella regola tecnica per gli stabilimenti ed impianti di stoccaggio e trattamento rifiuti.

E’ stato chiesto ai componenti del Tavolo un costante e tempestivo flusso informativo con la Prefettura e tra tutte le componenti coinvolte nella lotta agli incendi boschivi, al fine di garantire la prevenzione, il precoce avvistamento, il rapido intervento finalizzato allo spegnimento, e porre in essere specifiche indagini per individuare i responsabili.

“Tutti i cittadini sono invitati a segnalare tempestivamente ogni avvistamento di incendio o di principio di incendio ai numeri dedicati. – ha dichiarato il Prefetto De Rosa – E’ di fondamentale importanza che la cittadinanza sia parte integrante e attiva del sistema di contrasto agli incendi che, per funzionare adeguatamente, deve mettersi in moto sempre con celerità ed efficienza”