È stato un fine settimana, con il ponte del 25 aprile, molto positivo per i tanti visitatori che hanno scelto Ravenna. In attesa dei dati di presenze e arrivi rilevati dalla Regione Emilia-Romagna relativi ai pernottamenti possono essere interessanti alcuni numeri, a disposizione del Comune, che restituiscono l’immagine di un territorio, tra città e lidi, che ha accolto molte persone.

Da venerdì 21 a martedì 25 aprile sono stati registrati i seguenti ingressi:

Parco archeologico di Classe: 10.748 (Antico Porto, Museo Classis e Basilica di Sant’Apollinare in Classe).

Musei civici: 4.455 (Zona Dantesca, Cripta Rasponi e Giardini Pensili, Mar e Palazzo Rasponi dalle Teste).

Circuito cittadino: 11.415 (Domus dei tappeti di pietra, Tamo, Mausoleo di Teodorico, Museo Nazionale, Battistero degli Ariani, Palazzo di Teodorico).

Le visite guidate prenotate a Ravenna Incoming sono state 56 per un totale di quasi 1.000 partecipanti, di cui il 15% stranieri.

“Sono numeri importanti che confermano, oltre alla concreta presenza di tante persone in città apprezzabile semplicemente passeggiando per il centro storico, la grande attrattività che offre il nostro territorio – afferma l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – sia per le bellezze architettoniche che per quelle naturalistiche. Le file registrate per ammirare i nostri monumenti, la Tomba di Dante e i vicini Museo e Casa Dante, solo per citare alcuni luoghi, sono il segno tangibile che Ravenna è sempre di più tra le mete preferite. Una curiosità e un dato significativo riguarda la Tomba di Dante che in aprile ha avuto circa 4mila interazioni su Google da cellulare: 3.200 persone l’hanno utilizzato per raggiungerla e circa 800 per cercare informazioni aggiuntive. Ravenna è meta di assoluto rilievo nazionale per il turismo culturale e si inserisce positivamente nel trend di crescita, che sta interessando questo comparto. Negli ultimi anni gli investimenti promossi sul centro, da Palazzo Rasponi delle Teste alla zona Dantesca, e sulla promozione, hanno avuto un evidente effetto sulla nostra notorietà che ci permette ora di raccogliere frutti molto positivi”.