È deceduto nella sua casa a Castellamonte Matteo Gallo, operatore piemontese della Croce Rossa che aveva raggiunto Faenza durante i giorni immediatamente successivi all’alluvione per aiutare i residenti sommersi dal fango. Classe 1983, padre di due figli, in Croce Rossa da 25 anni, appassionato di sport e animali, Matteo Gallo è stato trovato privo di sensi, ma l’intervento degli operatori del 118 non è riuscito a salvargli la vita.

“Siamo senza parole e sgomenti per questa tragedia – ha commentato alla stampa locale il sindaco di Castellamonte, Pasquale Mazza – Ci siamo sentiti con Matteo da poco, per Faenza. Avevamo in mente tanti importanti progetti. Siamo vicini alla moglie e ai due figli in queste ore di lutto. A nome mio, dell’amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza porgo sentite condoglianze alla famiglia Gallo”.

Condoglianze arrivano anche da Faenza, da parte della Croce Rossa e del sindaco: “Instancabile, sorridente, solidale e appassionato. Matteo Gallo era un giovane operatore della Croce Rossa Italiana di Castellamonte, accorso a Faenza per aiutare la comunità durante le emergenze alluvionali di maggio.
La terribile notizia della sua prematura scomparsa ci colpisce e ci rattrista.
A nome mio, dell’amministrazione comunale, della Protezione Civile, dell’Ufficio Lavori Pubblici della Romagna Faentina e di tutta la comunità faentina, esprimo il mio cordoglio e la vicinanza alla famiglia e ai figli. Matteo aveva dato tanto a Faenza e ai faentini, lo ricorderemo sempre per l’impegno e la grande generosità che ci ha donato in quei difficili giorni.”