“Le parole del sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, sono molto gravi e offensive non solo nei confronti dell’Albania ma anche nei confronti del Governo accusato di “continuare a perseguire strategie disumane “.
Affermando che le due strutture che verranno realizzate in Albania per l’ingresso e l’accoglienza dei migranti saranno dei “veri e propri campi di detenzione”, insinua che lo Stato albanese non sia uno Stato sicuro e che i diritti umani non siano rispettati.
Ricordo a De Pascale che l’Albania oltre a essere un membro della Nato e del Consiglio d’Europa, sta procedendo con la richiesta di adesione all’Unione Europea.
Quindi l’intesa raggiunta con Tirana, è un accordo di portata storica che in un momento di fortissima pressione migratoria, permette di alleggerire il carico sull’Italia grazie alla delocalizzazione delle procedure logistiche legate alla prima accoglienza e ai rimpatri.
Un altro successo del Presidente del Consiglio che insieme all’accordo UE-Tunisia, rappresenta un modello replicabile di cooperazione tra stati nella lotta al traffico di esseri umani e per la gestione dei flussi migratori in un quadro di legalità. 
Non mi meraviglia che la sinistra critichi ogni iniziativa del Governo, d’altronde oltre ad accogliere indiscriminatamente tutti, criminali compresi, non ha mai fatto nulla per contrastare l’immigrazione irregolare.”

Marta Farolfi