“Credo che ne dovremo discutere per dare una mano a ripartire ad attività che oggi sono chiuse, penso agli impianti sportivi, ma anche a cinema, teatri, musei e alla ristorazione”.

Sulla campagna vaccinale, Bonaccini si è detto fiducioso. “A fine gennaio avremo terminato la prima fase e entro la seconda o terza settimana di febbraio arriverà il richiamo. Da marzo, se i vaccini arriveranno regolarmente -ha proseguito- noi in Emilia-Romagna saremo in grado di triplicare o quadruplicare quanti ne vacciniamo ogni giorno adesso, soprattutto se andrà in porto il coinvolgimento dei medici di base”.

A giudizio del presidente emiliano-romagnolo, “questo vuole dire che se cominciamo ad aumentare le vaccinazioni per chi rischia di più, nel giro di non molto tempo riusciremo a ridurre i ricoverati, e come sappiamo le colorazioni delle Regioni sono legate all’andamento epidemiologico e al numero di posti letto occupati. Quindi – ha concluso Bonaccini- io credo che tra pochi mesi sarà possibile cominciare, timidamente, a tornare alla vita di prima”.

(ANSA)