“Il grande parco-giardino Guido da Moltefeltro di Lido di Dante, posto sul lato sud di via Marabina, tra viale Matelda, che fiancheggia il litorale, e la parallela via Piccarda, rappresenta, coi suoi 11.675 metri quadrati, lo spazio di relax e di ristoro più fruibile, a ridosso della spiaggia, per i residenti nella località e per i turisti,. Risalgono però al 2021 le rimostranze sulle sue incresciose condizioni esposte dal paese a “Comuni-Chiamo”, la piattaforma online esterna di cui il Comune di Ravenna si è dotato dal 2020, a pagamento, per ricevere dai cittadini, “in tempo reale”, le segnalazioni delle “criticità che si riscontrano sul territorio” e dar loro risposta.

STACCIONATE ROTTE O DIVELTE

Il 28 ottobre 2021 fu segnalato che in questo parco-giardino c’erano “numerose staccionate di arredo urbano e delimitazione parcheggi rotte o divelte che necessitano di sostituzione”. La risposta fu “che è stata avviata una procedura per la soluzione”. In assenza di qualsiasi intervento, l’11 luglio 2022 fu rivolto a Comuni-Chiamo un sollecito, a cui seguì l’immediata assicurazione “che l’intervento è stato inserito nella programmazione delle manutenzioni del Servizio Verde Urbano”. Non essendo stata precisata la cronologia dell’intervento, sta di fatto che, a tre mesi scarsi dall’avvio della stagione balneare 2024, la “pratica” è ancora ferma.

VIALETTI E ZONE GIOCHI AL BUIO

Il 28 ottobre 2021 era partita anche questa seconda segnalazione: “Nell’area di giardino pubblico compresa tra viale Piccarda e viale Matelda ci sono numerosissimi lampioncini, circa 20, non funzionanti, in particolare nei vialetti di attraversamento e nelle zone con giochi per bambini. Questo rende particolarmente buia tutta la zona”. La risposta fu apparentemente incoraggiante: “È stata avviata una procedura per la soluzione”. Anche questa è stata però disattesa. L’11 luglio 2022, fu perciò notificato a Comuni-Chiamo che “i giardinetti pubblici, con zona giochi per i bimbi, sono ancora al buio, come gran parte dell’area verde, il che ne causa la mancata fruizione da parte dei turisti e l’evidenza del degrado”. La replica fu più esplicita: “Il disservizio è relativo al mancato funzionamento dei vari punti luce (segna passo) posizionati nell’area, oramai fuori produzione e per la maggior parte vandalizzati e non più riparabili con semplici interventi di manutenzione ordinaria. Siamo al corrente della problematica e, compatibilmente con le risorse economiche disponibili, abbiamo inserito l’intervento di riqualificazione dell’area nell’elenco delle priorità di intervento di primo livello. A distanza di due anni e mezzo dalla prima segnalazione, il parco-giardino Guido da Montefeltro è però ancora quasi totalmente al buio.

Premesso quanto sopra, occorre necessariamente constatare quanto segue.

  1. La decorosità, la decenza e la sicurezza del parco-giardino Guido da Montefeltro, essendo posto sul litorale di Lido di Dante, squalificano anche la qualità turistica dei luoghi, risorsa economica principale della località.
  2. Le staccionate non possono restare sfracassate per anni, stagioni turistiche comprese, senza chiamare in causa una grave responsabilità omissiva dell’amministrazione comunale, a cui si chiede, quanto meno di rispettare le regole che impone ai suoi cittadini. Costituisce al riguardo un’aggravante il regolamento comunale di polizia urbana, laddove prescrive che “i proprietari, ovvero i detentori a qualsiasi titolo con doveri di custodia, hanno l’obbligo di mantenere in condizioni decorose gli edifici, i fabbricati, come pure terreni, parchi e giardini privati” (art. 7/1) e “di provvedere […] alla decorosa manutenzione di recinti, inferriate e cancelli” (art. 11/1).
  3. Non può restare inattiva tanto a lungo la massima parte dell’impianto di illuminazione, con rischio per la sicurezza dei frequentatori, bambini e anziani compresi, dovendo questo parco-giardino, con le sue zone giochi, essere accessibile anche quando manca la luce solare. Il fatto che tale intervento sia stato inserito “nell’elenco delle priorità di intervento di primo livello” già nel luglio 2022, dimostra quanto sarebbe colpevole se, con l’imminente stagione estiva, non fossero reintegrati, almeno nel numero indispensabile, i lampioncini segna passo.

Valutato tutto ciò,

IL CONSIGLIO COMUNALE INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

a far sì che, in previsione della prossima stagione estiva, siano rimediati a regola d’arte, nel parco-giardino Guido da Moltefeltro di Lido di Dante, gli squarci e le rotture delle staccionate di arredo urbano e di delimitazione dei parcheggi, nonché reintrodotta almeno la maggior parte dei troppi lampioncini segna passi non funzionanti da anni e irreparabili.”

Alvaro Ancisi

(capogruppo di Lista per Ravenna)